Entro la fine di questa settimana il Governo dovrebbe finalmente definire modifiche e conferme ai bonus legati al settore edilizia. Sembra infatti che, a fronte degli appelli delle tantissime organizzazioni del settore e di tutti gli emendamenti alla Legge di Bilancio presentati dalle diverse forze politiche, sia stato raggiunto un accordo sulle proroghe per il 2022.
Come annunciato negli ultimi giorni, il tetto Isee dei 25mila euro per usufruire dei bonus governativi per la ristrutturazione delle villette indipendenti sembra sia definitivamente scongiurato. Infatti le case unifamiliari dovrebbero essere ammesse al Superbonus per tutto il 2022 , a patto che entro il 30 giugno 2022 sia stato raggiunto un determinato stato di avanzamento dei lavori, che sembra sia attestato al 30 per cento dei lavori.
Inoltre, in base agli ultimi accordi tra Governo e Parlamento, sembra che sarà eliminato l’obbligo dell’asseverazione o del visto di conformità per i lavori e gli interventi al di sotto dei 40 mila euro. Per i lavori di entità superiore dovrebbe invece continuare ad essere applicato il controllo preventivo, che prevede di portare in detrazione la spesa aggiuntiva legata al visto e all’asseverazione. Non rientrano, però, in questa semplificazione, gli interventi relativi al bonus facciate.
Slitta, sempre in base alle ultime indiscrezioni, il termine ultimo per i lavori in condominio: la proroga arriverebbe addirittura al 2025. Ma dalla fine del 2022 dovrebbe essere adottato un sistema di decalage ancora allo studio.
Proroghe in arrivo anche per l’installazione dei pannelli fotovoltaici: la proroga potrebbe arrivare fino a dicembre 2023, come per l’installazione delle colonnine di ricarica.
Sarà invece prorogato fino al 2025 il superbonus rafforzato, valido solo per gli interventi di ricostruzione a seguito ad eventi sismici dal 2009 in poi.
Mini-proroga, infine, per il Bonus Facciate, che dovrebbe rimanere ancora al 90%. Nulla di deciso, invece, per quanto riguarda i bonus barriere architettoniche e per l’ampliamento dell’opzione cessione del credito o sconto in fattura per autorimesse o posti auto pertinenziali.