La certificazione degli operatori post contatore del gas – regolamentata dalla norma Uni 11554 – è volontaria, e dichiara il falso chi sostiene il contrario. È quanto sottolineano con forza Accredia e Cig (Comitato italiano gas) con un comunicato che è stato ripreso anche da Cna, la quale denuncia, sul proprio sito ufficiale, che “alcuni operatori poco seri, che si erano peraltro già distinti in occasione dell’entrata in vigore del cosiddetto Patentino del Frigorista (DPR 43/2012) nel mettere in giro notizie false circa le procedure di certificazione, non hanno perso occasione, neanche stavolta, nel paventare agli operatori una presunta obbligatorietà della certificazione, con conseguente offerta economica circa il corso da sostenere e l’esame di certificazione da effettuare”.
Nello smentire tale indicazione, Accredia e Cig specificano: “In riferimento alle molteplici richieste di chiarimenti che sono pervenute nel merito, informiamo che i percorsi di qualificazione/certificazione degli operatori del post-contatore gas, così come definiti nella norma UNI 11554 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” e associata UNI PdR n.11, sono assolutamente volontari. Non esiste pertanto alcun obbligo di certificazione, né sono previsti obblighi per dotarsi di “patentini” e/o altri tipi di riconoscimenti. Illazioni in questo senso sono assolutamente prive di valore e vengono pertanto smentite”.
A tale proposito, secondo Cna “Sarà necessario, proprio per la tutela degli interessi degli installatori, vigilare affinché alla categoria non giungano informazioni non corrette e smentire categoricamente in tutte le sedi la presunta possibilità che la certificazione sulla norma UNI 11554 divenga obbligatoria”.