È un anno importante per il comparto del riscaldamento, in ambito residenziale e condominiale, anche e soprattutto in vista delle scadenze del 31 dicembre 2016, quando diventerà obbligatoria in tutta Italia l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Gli stabili più previdenti si stanno già adeguando. Altri sono alle prese con l’ostruzionismo delle assemblee condominiali, ma il rischio è che rimandare la spesa la renda soltanto più esosa, a causa del collo bi bottiglia che presumibilmente si verrà a creare dall’inizio dell’anno prossimo, quando le aziende del comparto del riscaldamento saranno, con tutta probabilità, subissate di richieste.
Ad ogni buon conto, in un contesto caratterizzato anche da altre novità – prima fra tutte quella relativa al nuovo libretto d’impianto – spiccano pure i pure i due progetti di norma Cti (Comitato Termotecnico Italiano) che saranno in inchiesta preliminare Uni fino al prossimo 31 marzo.
Il primo è quello siglato come E0208F360 “UNI 10200 rev – Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale, estiva ed acqua calda sanitaria”, di competenza della CT 803.
Il secondo ha meno a che vedere con il settore del riscaldamento residenziale in senso stretto, ma lo coinvolge, comunque, in seconda battuta. Si tratta del progetto E0201F350 “Isolanti termici per edilizia – Messa in opera dei sistemi compositi di isolamento termico per esterno (ETICS) – Linee guida”, di competenza della CT 101.