Ancora un interessante focus sulla climatizzazione in ambito residenziale a seguito dell’indagine di settore svolta da Assoclima e relativa al mercato dei componenti nell’anno 2014. La rilevazione, cui hanno partecipato 40 aziende del comparto, ha preso in considerazione le seguenti tipologie di prodotto: climatizzatori d’ambiente, climatizzatori sistemi split e multisplit, sistemi Vrf, condizionatori packaged e roof top, condizionatori autonomi con regolazione di precisione, gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria e ad acqua, unità di trattamento aria, unità terminali, aerotermi. Durante l’incontro di presentazione dell’indagine è stato anche presentato l’andamento generale del comparto e sono stati commentati i dati relativi alle famiglie di prodotti che hanno maggiore incidenza in termini di fatturato e di rappresentatività del mercato.
ANDAMENTO DEL COMPARTO
Per quanto riguarda l’andamento generale del comparto, i prodotti e i componenti per sistemi di climatizzazione registrano, rispetto al 2013, un leggero incremento della produzione nazionale (+1,4%) e un consistente calo (-11,4%) del mercato italiano. Entrando nello specifico delle diverse tipologie di prodotti, risulta per la prima volta negativo – sia a quantità (-16%), sia a valore (-16%) – il mercato complessivo dei sistemi monosplit e multisplit, che riportano entrambi variazioni negative a due cifre rispetto all’anno precedente: -13% a valore e -16% a quantità per i monosplit e -19%, sia a valore che a quantità, per i multisplit.
Non si riscontrano segnali positivi nemmeno per i sistemi VRF, una tipologia di prodotto che fino a tre anni fa rappresentava – soprattutto per i modelli con potenza al di sopra di 16 kW – un segmento in forte crescita: la rilevazione Assoclima per l’anno 2014 indica, infatti, per i VRF decrementi dell’8% a valore e del 2% a quantità rispetto all’anno precedente.
Qualche segnale positivo arriva invece dalla produzione nazionale di condizionatori roof top (+11% rispetto al 2013), benché si registri una leggera contrazione delle esportazioni, e dal segmento dei gruppi refrigeratori di liquido, che chiude l’anno 2014 con +2% a valore per le macchine condensate ad aria e +22% per quelle condensate ad acqua.
LE POMPE DI CALORE
La migliore performance riguarda, invece, i piccoli gruppi refrigeratori (fino a 17 kW) con condensazione ad aria, che segnano incrementi dell’8% in termini di produzione e del 21% in termini di mercato Italia. Migliorano anche le prestazioni delle pompe di calore aria-acqua, che risultano in crescita in alcune fasce di potenze, tra cui quella fino a 17 kW destinata principalmente al settore residenziale (+6% a quantità e +8% a valore), e delle pompe di calore acqua-acqua nelle potenze superiori a 18 kW.
Come per l’anno precedente, anche nel 2014 il settore delle unità terminali presenta segno negativo: i dati a panel costante rilevano un decremento sia in termini di unità prodotte (-5%), sia di ricavi di vendita (-4%).