Va in scena da oggi, lunedì 15 giugno, fino a mercoledì 17, presso il Politecnico di Torino, il sesto congresso mondiale di Building Physics, che vedrà la partecipazione di oltre 600 delegati provenienti da 45 paesi di tutto il mondo. Scopo? Confrontarsi sulle tematiche inerenti la Fisica dell’Edificio: la scienza, cioè, che studia le problematiche dell’efficienza energetica negli edifici, della qualità dell’aria all’interno degli spazi chiusi, del comfort ambientale (acustico, termico e visivo) e della sostenibilità delle costruzioni.
Le ricerche condotte nell’ambito della Fisica dell’Edificio mirano a coniugare la qualità architettonica del costruito con l’uso razionale dell’energia, il benessere degli utenti, la minimizzazione degli impatti sull’ambiente e l’ottimizzazione dei sistemi edilizi ed impiantistici in termini di costi di realizzazione, gestione e manutenzione. Tematiche, quindi, estremamente attuali, che giocano un ruolo di rilievo nello sviluppo della green economy e nell’attuazione delle politiche europee e mondiali per l’efficienza energetica, l’abbattimento della produzione di gas serra e per garantire agli individui ambienti di lavoro e di vita salubri, confortevoli e rispettosi dell’ecosistema.
Il Congresso si tiene con cadenza triennale ed è promosso dall’International Association of Building Physics (IABP). Le cinque precedenti edizioni sono state organizzate ed ospitate presso prestigiose sedi universitarie a livello mondiale: l’Eindhoven Technical University (2000), la Leuven University (2003), la Concordia University di Montreal (2006), l’Istanbul Technical University (2009) e la Kyoto University (2012).
Lusinghiero, dunque, per l’ateneo torinese fare gli onori di casa per l’edizione 2015, che il Dipartimento Energia del Politecnico ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Termotecnica Italiana (ATI) – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta.
La conferenza sarà incentrata sul tema: “Building Physics for a Sustainable Built Environment” e fornirà l’opportunità a ricercatori, professionisti, progettisti e produttori di divulgare l’innovazione tecnologica del settore, promuovere nuove idee, illustrare i risultati delle ricerche di punta e discutere le opportunità più promettenti per lo sviluppo futuro della Fisica dell’Edificio.
I temi che verranno discussi e approfonditi durante il congresso spaziano dallo studio, sviluppo e applicazione di materiali e sistemi innovativi per il miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali dell’involucro edilizio, alle facciate intelligenti ad alte prestazioni; dalle tecnologie impiantistiche innovative per il condizionamento ambientale, allo sfruttamento delle energie rinnovabili a scala di edificio.
Particolari focus saranno inoltre dedicati agli edifici ad “energia zero” (Zero Energy Buildings o ZEB), all’integrazione degli edifici nelle reti energetiche intelligenti (smart grids), all’ottimizzazione energetica a scala di quartiere ed urbana ed alla qualità acustica e luminosa dell’ambiente interno.