Arriva dal Comune di Milano il nuovo modello di contratto a canone concordato per tutelare gli studenti. Si chiama EasyMi ed è insieme un’applicazione per dispositivi mobili e una carta magnetica grazie alla quale poter beneficiare di sconti e agevolazioni offerti dalla città, ma anche del nuovo modello di locazione a canone concordato, esteso alle camere, con cui il capoluogo lombardo intende rispondere, da un lato alla richiesta di alloggi da parte degli studenti universitari, dall’altro all’offerta di immobili da parte dei proprietari di case.
La doppia iniziativa è stata presentata lo scorso 31 agosto a Palazzo Marino dagli assessori Daniela Benelli (Casa e Demanio) e Cristina Tajani (Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca): “Due nuove iniziative – ha spiegato l’assessore – che si affiancano a quelle già implementate dall’Amministrazione, come Agenzia Uni e il progetto Study in Milan, a favore degli studenti italiani e stranieri che sempre più numerosi scelgono la nostra città per ampliare la propria formazione. Dopo tanti anni, infatti, Milano è tornata a essere meta di interesse per molti giovani provenienti da tutto il mondo e noi intendiamo mettere in campo tutti gli strumenti utili per confermare l’attrattività della città sia per chi studia, sia per chi cerca lavoro o desidera intraprendere una propria attività”. Così Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano che conclude: “I circa 200 mila studenti universitari censiti a Milano rappresentano una grande risorsa per la città e sono quindi meritevoli di un’attenzione particolare da parte dell’Amministrazione”.
Nelle intenzioni del Comune di Milano, la volontà di garantire dunque gli studenti fuori sede, garantendo canoni più equi e moderati, anche per chi affitta una singola stanza. “Con il rinnovo dell’Accordo locale per il canone concordato – spiega l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli –, avvenuto dopo 16 anni, abbiamo introdotto per la prima volta a Milano la possibilità di applicare questa formula anche alle camere. Insieme ai contratti ad uso transitorio per studenti, che vanno da 6 mesi a 3 anni, questo si traduce in una vera opportunità non solo per gli studenti ma anche per i proprietari. L’Agenzia sociale per la Locazione del Comune sta già promuovendo il concordato per diffonderne i vantaggi: ora lo faremo anche attraverso Agenzia Uni affinché sia sempre più vasta l’offerta per chi cerca una casa o una camera a Milano”.
Il Comune ha anche aperto l’Agenzia sociale per la Locazione, gestita dalla Fondazione Welfare Ambrosiano, per stimolare l’uso del canone concordato. L’Agenzia lavorerà a stretto contatto con Agenzia UNI, il servizio del Comune di Milano nato con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta di alloggi tra studenti, ricercatori e laureandi fuori sede con i singoli proprietari. Nata nel 2009, l’Agenzia UNI è gestita direttamente dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Ricerca e Università del Comune. Tra i suoi compiti quello di creare un database qualificato di appartamenti classificati per zona e ampiezza.
Dal 2009 ad oggi sono 10.131 gli studenti stranieri che hanno trovato alloggio grazie all’Agenzia mentre i proprietari che si sono rivolti al servizio sono 2.857 e 3.145 gli appartamenti locati. Dal primo gennaio 2015 ad oggi gli studenti sono stati 1.522, 204 i proprietari e 242 gli appartamenti. Attualmente sono disponibili ancora 316 appartamenti da locare. Sulla base dei dati raccolti dall’Agenzia il costo degli alloggi presenti nel database a disposizione degli utenti varia dai 250 euro mensili per una camera condivisa in periferia agli oltre 1.000 euro per un monolocale in zona centrale. La formula contrattuale più diffusa per l’affitto è quella di tipo commerciale 4+4. Di tutti gli studenti e i ricercatori che si sono rivolti all’Agenzia Uni il 55% sono italiani mentre il 45 % è rappresentato da stranieri tra i quali i più rilevanti sono provenienti da: Iran 8,2%, Turchia 8%, Spagna 6,5%, Cina 5,9%, India 5%, Francia 4,9%, USA 3,1%, Russia 2,9%, Messico 2,9%.
L’attenzione dell’Amministrazione verso gli studenti universitari non si limita alla tutela nelle locazioni ma si estende al bisogno di maggiori agevolazioni e facilitazioni per diminuire i costi della vita a Milano e favorire la fruizione delle attività culturali e ludiche in città. In quest’ottica grazie alla collaborazione tra Comune di Milano e Affinion International, società americana specializzata nello sviluppo e nella gestione di programmi di customer engagement e fidelizzazione dei clienti, è nata EasyMI Card. Si tratta di una App per IOS e Android che consentirà agli studenti di scaricare direttamente sul proprio telefonino (o dispositivo mobile) tutte le informazioni sulle agevolazioni, scegliere se stampare dal sito il voucher o mostrare direttamente dal proprio smartphone il voucher virtuale al punto vendita, locale o bar in cui si recano per ottenere sconti e vantaggi.