Prosegue la battaglia della Fiaip, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, per garantire il corretto svolgimento dell’attività di intermediazione immobiliare e creditizia, all’insegna della trasparenza e del libero mercato. A questo proposito, la Federazione ha presentato all’OAM – Organismo di vigilanza degli agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi – un esposto sulle recenti iniziative intraprese da alcuni istituti bancari, come nel caso della costituzione di “Unicredit Subito Casa” da parte del gruppo Unicredit, per il quale si segnalano i rischi di una potenziale e possibile violazione del D.lgs. 141/2010 negli eventuali casi di concentrazione, commistione e sovrapposizione tra attività bancaria e quella di intermediazione immobiliare.
Fiaip, che da tempo si batte contro l’abusivismo sia nel campo dell’intermediazione immobiliare che in quello della mediazione creditizia, ribadisce come quest’iniziativa parte dal presupposto costituzionale dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge.
“Tale principio – ha sottolineato la Fiaip – vieta discriminazioni e privilegi, senza possibilità di deroga e le leggi e le regole devono essere rispettate soprattutto da chi ha un ruolo istituzionale e centrale nell’economia del Paese”.
Il D.lgs 141/2010 prevede una netta separazione tra il settore del credito e quello dell’intermediazione immobiliare vietando, fra l’altro, agli agenti immobiliari di segnalare anche in via strumentale mutui nell’ambito della propria attività professionale, e lo stesso OAM scoraggia l’esposizione di materiale pubblicitario della società di mediazione creditizia all’interno del-l’agenzia immobiliari.
“Il rispetto delle regole, per il Fiaip, è alla base di un’economia sana e trasparente che con rigore, imparzialità ed equilibrio deve essere perseguita da tutti gli operatori del mercato mettendo al centro comportamenti corretti a garanzia e tutela dei consumatori”.