“Il futuro prossimo venturo”. È questo il titolo del convegno che Revcond (Associazione revisori condominiali) e Primarete hanno organizzato a Milano, presso l’hotel Michelangelo di piazza Luigi di Savoia 6, per domani, venerdì
25 settembre, a partire dalle 9.
Come spiega la presidente Revcond, Deborah Furci: “Questo appuntamento, fortemente voluto dal nostro consiglio direttivo, è frutto di un percorso intrapreso da tempo, derivato da un attento studio del mondo condominiale e da un’analisi approfondita del mercato immobiliare: due settori continuamente in evoluzione. Il coinvolgimento di un nutrito parterre di professionisti del settore punta ad offrire una panoramica ricca e propositiva attraverso il confronto delle diverse esperienze e competenze coinvolte. Abbiamo immaginato la giornata come un puzzle in cui tutti i pezzi, seppur diversi tra loro, contribuiscono insieme alla riuscita del risultato. Che non è solo l’esito positivo del convegno, quanto piuttosto un moto di collaborazione e condivisione delle conoscenze messo in atto proprio dai diversi esponenti della filiera immobiliare presenti all’evento”.
IL PROGRAMMA
E allora vediamo quali sono le tessere di questo puzzle, scorrendo il ricchissimo programma della giornata.
I lavori entrano nel vivo fin alle 9,45, con la tavola rotonda dal titolo: “Il buon condominio”, moderata dal direttore responsabile di Italia Casa e di Quotidianodelcondominio.it, Gianluca Palladino. Alla discussione parteciperanno Leonardo barella, presidente Airec; Massimo Bargiacchi, presidente Gesticond; Mauro Bulgheroni, presidente Avi; Franco Pagani, presidente onorario di Confipi; e Franco Pani, presidente di Confamministrare, oltre a Luca Masini, amministratore delegato di Due Energia, Group Duferco.
Alle 10,30 è invece in programma l’intervento di Nicola Giudice, responsabile del servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano, sul tema: “L’esperienza della mediazione obbligatoria alla luce del D.Lgs. 28/2010.
Un tema in un certo senso attinente a quest’ultimo sarà poi affrontato dalle 10,40, nell’ambito della tavola rotonda “Chi ha paura del conflitto in condominio?”, moderata da Enrico Moscoloni, vice-presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e animata da: Massimo Benoit Torsegno, dell’Associazione Foro Immobiliare; Carola Colombo, responsabile scientifico di Primarete; Mario Dotti, mediatore dell’organismo di Conciliazione Forense dell’Ordine degli avvocati di Milano; Elisabetta Silvestri, del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia; Filippo Vircillo, presidente Geocam; ed Eros Colavecchia, business development manager di Cofely Italia Spa.
Nuovo focus alle 11,20, dedicato questa volta all’etica, come “Pane quotidiano del professionista”: tema trattato da Claudio Antonelli, presidente di Più.
Il programma delle tavole rotonde riprende quindi alle 11,30, con quella dal titolo “La formazione dell’amministratore di condominio”, alla presenza di Nunzio Costa, presidente di Un immobiliare; Giuseppe De Pasquale, vicepresidente Anaip; Renato Greca, presidente provinciale Anaci Monza; Tommaso Mongiovì, presidente Agiai; e Vincenzo Nasini, presidente del centro studi nazionale di Gesticond.
Poi, alle 12,20, dopo il focus sulla sinergia tra tributaristi e revisori condominiali, curato da Giuseppe Zambon, consigliere Int, diventano protagonisti di “Servizi per il Condominio”, di cui si parlerà con Rosario Calabrese, presidente Unai; Francesco Di Castri, presidente Sinteg; Luigi Ferdinando Giannini, presidente Sesamo; Stefano Milanese, presidente Apac; e Paolo Righi, presidente Fiaip.
A chiudere, l’ultimo focus: quello incentrato sul “Sistema a rete”, che sarà illustrato da Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni.
Numerosi i crediti formativi riconosciuti per la partecipazione al convegno:
* Ordine degli avvocati di Milano: 1 credito;
* Int – Istituto nazionale tributaristi: 4 crediti;
* Avi – Associazione visuristi italiani: 4 crediti;
* Revcond – revisore condominiale: 4 crediti;
* Airec- Associazione italiana revisori condominiali: 4 crediti.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione all’indirizzo: segreteria@revcond.it.
CHE COS’È REVCOND
Nata nel giugno del 2014, Revcond è un’associazione che raggruppa più professionisti con esperienze maturate nel campo dei servizi formativi, dell’assistenza contabile e fiscale e della consulenza professionale.
L’entrata in scena ufficiale della figura del revisore condominiale è strettamente legata all’approvazione della legge n. 220/2012 “Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici” (nota ai più come Riforma del Condominio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17/12/2012 con messa in vigore il 18 giugno 2013) e precisamente a quanto definito nel nuovo art. 1130 bis del codice Civile. Ovvero che l’assemblea condominiale, per verificare la correttezza della contabilità del condominio, può nominare un proprio revisore condominiale. Possibilità, questa, data anche ad altri soggetti come l’amministratore, il giudice, le banche.
Su quanto statuito dalla norma c’è, però, da aprire una piccola parentesi. E cioè, appurata l’importanza di introdurre questa nuova figura professionale, sono state indicate semplicemente le sue funzioni da “revisore”, senza fare alcun accenno alle competenze e alla formazione necessarie per svolgere questa professione. Per cui, allo stato attuale e, soprattutto, a una prima lettura, sembrerebbe che chiunque possa essere un revisore condominiale. Invece non è così. Perché sul campo è fondamentale possedere sia requisiti tecnici/contabili sia competenze in materia condominiale, elementi chiave che rendono ottima qualsiasi selezione.
Ora, essendo una professione che non si può improvvisare, e, soprattutto, volendo evidenziare l’alta professionalità dei revisori contabili, Revcond (Revisori Condominiali Associati) ha dato vita ad una serie di azioni per contribuire in maniera seria e concreta al riconoscimento di questa figura professionale. Procediamo per step.
Nell’ambito della sua attività l’associazione, presieduta da Deborah Furci, ha creato un percorso con lo scopo di formare i revisori condominiali. Il percorso offre la possibilità di avere gli strumenti necessari e adeguati per esercitare la propria professione in maniera trasparente e competente (rispettando i principi di indipendenza, di imparzialità e di riservatezza) ed essere al servizio degli stakeholders nel risolvere le complesse attività di revisione. In questo senso la formazione del revisore condominiale, prevista nei corsi organizzati dall’associazione, ha una grande rilevanza in considerazione di due fattori fondamentali. Il primo: la scarsa chiarezza sulle competenze necessarie per svolgere una professione che assolutamente non si può improvvisare (come tanti credono). Il secondo (ma solo per cadenza cronologica): si parla di contabilità condominiale. Un ambito, questo, che deve tenere conto di destinatari diversi, di differenti esigenze amministrative e contabili e di ogni ulteriore previsione giurisprudenziale e prescrizione introdotta dalla Riforma del Condominio.
In linea con la Legge 220/2012, Revcond, dunque, promuove servizi di consulenza e di specializzazione con particolare attenzione alla formazione permanente dei propri associati. Sostiene inoltre la diffusione e la promozione dell’importanza economica e sociale del ruolo del revisore condominiale professionista a tutela dell’amministrazione e della gestione di patrimoni immobiliari e condominiali e, in particolare, dei consumatori, fruitori ultimi dei servizi in ambito condominiale. Ha avviato un percorso di riconoscimento giuridico della figura e dell’attività professionale del revisore condominiale ai sensi della L. 4/2013 e perseguendo la qualità professionale della categoria si è iscritta a UNI (Ente Nazionale di Normazione) dove, in qualità di socio effettivo, è stata invitata a partecipare al tavolo di discussione sulla modifica della UNI 10801.
A corollario di questa attività, in occasione dell’evento più importante dell’anno, EXPO 2015, Revcond con la collaborazione di Prima Rete ha organizzato, a Milano, il convegno “Il futuro prossimo venturo” ispirandosi al tema della manifestazione mondiale “Nutrire il pianeta, energie per la vita”. L’evento patrocinato dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia, da Confassociazioni, vede la partecipazione di un notevole parterre di rappresentanti del settore immobiliare e del condominiale nello specifico che, attraverso le diverse tavole rotonde strutturate, discuteranno sui temi di più stringente attualità e interesse del variegato universo condominiale (servizi, diritti e doveri del condomino, mediazione, contabilità e fiscalità).