“Un sostegno concreto alle famiglie, ma anche un elemento di fiducia con un alto valore simbolico”. Sono le parole con cui il premier Renzi ha commentato l’abolizione delle imposte sull’abitazione principale: la misura forse più attesa del disegno di legge sulla stabilità approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
LA MANOVRA
Quella che ha avuto il primo via libera ufficiale è una manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all’accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”. La Legge di Stabilità 2016 prosegue il piano di taglio delle tasse, avviato lo scorso anno, intensifica la lotta contro la povertà e la tutela delle fasce più deboli della popolazione, procede con la spending review. Di seguito i punti principali della legge concernenti il comparto abitativo.
TASI-IMU
L’imposta sulla prima casa viene abolita per tutti (compresi i possessori di unità immobiliari di lusso) per una riduzione fiscale complessiva pari a circa 3,7 miliardi. La Tasi viene abolita anche per l’inquilino che detiene un immobile adibito ad abitazione principale.
IMU AGRICOLA
Vengono esentati dall’Imu tutti i terreni agricoli (montani, semi-montani o pianeggianti) utilizzati da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali e società. L’alleggerimento fiscale per chi usa la terra come fattore produttivo è pari a 405 milioni.
COMPENSAZIONI
I Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la perdita di gettito conseguente alle esenzioni di Imu e Tasi su abitazione principali.
IMBULLONATI
Gli imbullonati non saranno più conteggiati per il calcolo delle imposte immobiliari, per un alleggerimento fiscale pari a 530 milioni di euro.
BONUS EDILIZIA
Viene aumentata dal 36% al 50% la detrazione sulle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, confermando l’attuale livello di agevolazione. La detrazione viene mantenuta anche per l’acquisto dei mobili e di grandi elettrodomestici.
Si conferma, inoltre, al 65% il cosiddetto ecobonus: la detrazione sulle spese per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili.
CANONE RAI
Si riduce dagli attuali 113,50 a 100 euro. Si pagherà attraverso la bolletta elettrica della casa di abitazione. Restano in vigore le attuali esenzioni.