Giudizio positivo sulla legge di Stabilità dall’Aires (Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati), per l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato di un ordine del giorno che impegna il Governo a “valutare l’opportunità di inserire le spese per grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, tra quelle per le quali poter beneficiare delle detrazioni previste all’articolo 6 del disegno di legge in esame”.
Il presidente della Aires Alessandro Butali ha dichiarato: “Comprendiamo i problemi di copertura che al momento non hanno consentito di approvare la modifica al Disegno di Legge, ma siamo fiduciosi del fatto che le solide argomentazioni a favore di una estensione dell’ecobonus alle giovani coppie potranno essere riconsiderate nel corso del passaggio alla Camera. Lavoreremo per questo in coordinamento con Confcommercio e con le associazioni ambientaliste”.
Ecco, nello specifico, l’ordine del giorno presentato dai senatori Vaccari, Caleo, Cuomo, Dalla Zuanna, Mirabelli, Morgoni, Puppato, Sollo:
Premesso che:
(omissis)
– viene altresì stabilita la possibilità di usufruire di una detrazione dall’imposta lorda per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa, a favore delle giovani coppie costituenti un nucleo familiare; restano escluse tuttavia le spese per acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, per le porte;
– all’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica alta, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione; restano escluse, tuttavia, le spese sostenute per l’acquisto di porte;
Il Senato impegna il Governo:
– a valutare l’opportunità di inserire le spese per grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, per le porte, tra quelle per le quali poter beneficiare delle detrazioni previste all’articolo 6 del disegno di legge in esame.