[A cura di: Mce]
Dopo la sezione dedicata alle tecnologie singole di carattere
maggiormente tradizionale, e quella sugli impianti alimentati da fonti
rinnovabili pubblichiamo, di seguito, l’ultima parte della guida realizzata da
Mce Lab, relativa, nella fattispecie, alle cosiddette soluzioni integrate tra
più sistemi. In particolare, si tratta di 6 possibilità di combinazione con
differenti funzionalità di produzione di energia sia elettrica che termica.
Anche questa volta, la descrizione dei sistemi e corredata dai dati sui tempi
di rientro economico dell’investimento effettuato per l’installazione.
Solare fotovoltaico + pompa di calore. Tale soluzione consente di generare energia
elettrica attraverso l’utilizzo dell’impianto fotovoltaico e calore grazie alla
pompa di calore, che viene azionata dallo stesso quando non sono presenti altri
consumi e viene utilizzata per scaldare l’acqua, riducendo il consumo di gas.
Si ottiene quindi una possibilità di autoconsumo pari al 50%.
Ipotizzando le condizioni di abitazione definite in precedenza, il
consumo elettrico totale della sola pompa di calore è coperto per il 60% dalla
produzione fotovoltaica.
Costo: L’investimento
varia da 12.000 ai 20.000 €.
Pay-Back: 5-7 anni.
Solare fotovoltaico + pompa di calore + sistemi di accumulo
elettrico con batterie. La
soluzione è composta, nello specifico, da tre sistemi tra loro integrati:
l’impianto fotovoltaico, la pompa di calore (per riscaldare l’acqua
sanitaria), un inverter “intelligente” a cui sono collegate le batterie
di accumulo elettrico. La soluzione integrata permette di ottenere il massimo
da ogni sottosistema, consentendo di recuperare e conservare energia elettrica
e calore per utilizzarli in momenti diversi dalla loro produzione
(dissociazione temporale tra produzione e utilizzo dell’energia elettrica). Le
batterie di accumulo permettono di immagazzinare l’energia elettrica prodotta
in eccesso dall’impianto fotovoltaico per poterla riutilizzare nei momenti in
cui l’impianto non ne produce.
Rispetto al caso precedente consente di conservare energia elettrica
per utilizzarla in momenti diversi dalla produzione, determinando un
autoconsumo elettrico prossimo all’80%.
Questa soluzione presenta un elevato costo di investimento iniziale,
dovuto principalmente all’elevato costo dei sistemi di accumulo attualmente
presenti nel mercato. Un futuro sistema incentivante per i sistemi di accumulo
elettrico potrà rendere questo tipo di soluzione integrata più sostenibile
economicamente.
Costo: per un’abitazione
tipo varia da 14.000 a 25.000 €.
Pay-Back: 16-22 anni.
Solare fotovoltaico + pompa di calore + sistemi di accumulo
elettrico con batterie + e-mobility. In questo caso abbiamo quattro sistemi fra loro integrati: l’impianto
fotovoltaico, la pompa di calore (per riscaldare l’acqua sanitaria), un
inverter “intelligente” a cui sono collegate le batterie di accumulo elettrico
e un collegamento dell’unità di ricarica di un’autovettura elettrica (e-mobility)
all’impianto Fv. La soluzione integrata permette di ottenere il massimo da ogni
sottosistema, consentendo di recuperare e conservare energia elettrica e calore
per utilizzarli in momenti diversi della loro produzione.
È una soluzione che permette di integrare più funzioni, dall’alto
costo iniziale ma che consente un autoconsumo che sale addirittura fino
all’85%.
Costo: investimento
necessario fra i 18.000 – 30.000 €
Pay-Back: 20-25 anni.
Solare termico + caldaia a condensazione. Si tratta di una soluzione che prevede l’impiego di
due sistemi: l’impianto solare termico e la caldaia a condensazione. L’impianto
solare termico viene utilizzato per produrre acqua calda sanitaria e va ad
integrare il riscaldamento, facendo sì che la caldaia ad alta efficienza entri
in funzione solo quando l’energia fornita dal sole non è sufficiente. Vi è
quindi la possibilità di beneficiare di un risparmio combinato sia per quanto
riguarda il riscaldamento degli ambienti, sia per la produzione di acqua
sanitaria (ACS).
Consente risparmi e vantaggi energetici grazie al rendimento termico
maggiore del 15% rispetto a una caldaia tradizionale.
Costo: in questo caso la
spesa varia tra i 6.000 a 12.000 €.
Pay-Back: 6-7 anni.
Solare fotovoltaico + sistemi di accumulo elettrico con
batterie + caldaia a condensazione. Si
tratta di una soluzione composta da tre sistemi fra loro integrati: impianto
fotovoltaico, inverter “intelligente” a cui sono collegate le batterie di
accumulo elettrico e caldaia a condensazione. L’integrazione di questi tre
sottosistemi permette di ottenere un risparmio combinato in termini di consumi,
sia dal punto di vista elettrico che termico. Nello specifico, la soluzione
integrata consente di raggiungere il massimo beneficio in termini di consumi
elettrici dai due sottosistemi FV e «batterie» consentendo di disaccoppiare
produzione e utilizzo di energia elettrica in momenti diversi della giornata,
possibilità che determina quindi un maggiore autoconsumo. Con l’applicazione
nel sistema di una caldaia a condensazione è possibile inoltre ottenere
vantaggi energetici dal punto di vista termico, avendo quest’ultima un
rendimento di circa il 15% superiore rispetto a quella tradizionale.
Questa soluzione presenta un elevato costo di investimento iniziale,
dovuto principalmente all’elevato costo dei sistemi di accumulo attualmente
presenti nel mercato. Un futuro sistema incentivante per i sistemi di accumulo
elettrico potrà rendere questo tipo di soluzione integrata più sostenibile
economicamente.
Costo: l’investimento
necessario varia da un minimo di 10.000 € ad un massimo di 16.000 €.
Pay-Back: 16-22 anni.
Elettrodomestici bianchi + sistemi di building automation. Si tratta di un sistema integrato che viene
installato a livello di abitazione residenziale e che permette la coesione tra
sistemi di Building Automation (applicativi hardware e software)
e home appliances efficienti, quali elettrodomestici bianchi e cucine ad
induzione. La realizzazione di un sistema integrato permette di ottenere un
tasso di risparmio energetico superiore rispetto alla sola applicazione di
sistemi di Building Automation, quindi permette all’utente di ottenere
una maggiore convenienza economica, comfort, efficienza energetica e
sicurezza. Grazie all’integrazione delle diverse utenze, si gestisce il match
tra fabbisogno energetico e costo dell’energia (sia dalla rete che
autoprodotta). Tale soluzione permette efficienza energetica, sicurezza,
comfort e convenienza economica.
Costo: investimento
iniziale che spazia fra i 5.000 e i 10.000 €.
Pay-Back: 10-12 anni.