Offrire una concreta garanzia sulla sicurezza e sull’efficacia della
schermatura dei cavi: con questo obiettivo Aice (l’associazione federata Anie
che rappresenta le aziende produttrici di cavi per energia e accessori, cavi
per comunicazione e conduttori per avvolgimenti elettrici) e Imq (l’ente
italiano leader nel settore della valutazione della conformità e certificazione
di prodotto e di sistemi di qualità e di gestione aziendale) hanno lavorato
insieme alla realizzazione e normazione dei cavi schermati, valida protezione
contro i disturbi elettromagnetici.
In tema di disturbi elettromagnetici, anche i cavi del tipo FROR con
tensione nominale U0/U fino a 450/750 V giocano un ruolo importante. Se dotati
di un adeguato livello di schermatura, sono infatti in grado di ridurre i
disturbi elettromagnetici. La schermatura dei cavi (FROH2R) è generalmente
realizzata attraverso una treccia di rame, da una combinazione di
nastro+treccia (FROHH2R), disposti sull’insieme dei conduttori isolati e
cordati sotto la guaina non metallica. L’efficacia della schermatura dipende
dalla sua costruzione ovvero dai suoi parametri progettuali – come la
percentuale di copertura, l’angolo di treccia – il diametro minimo dei fili e
la resistenza elettrica. Lo schermo, dunque, non viene più inteso solo come
elemento di protezione contro i contatti accidentali, ma anche come protezione
dai disturbi elettromagnetici che possono alterare il funzionamento di
un dispositivo, di un’apparecchiatura o di un sistema, consentendone il
funzionamento senza pregiudizio per le loro prestazioni anche in presenza di
fenomeni elettromagnetici.
Per regolamentare il corretto progetto dello schermo nei suoi
parametri sia fisici sia elettrici, Aice in collaborazione con Imq, sulla base
dell’esperienza di prove di laboratorio e di condizioni reali d’installazione,
hanno normalizzato, attraverso le Norme Cei (Comitato Elettrotecnico Italiano)
i parametri costruttivi dello schermo. Il controllo sistematico della
produzione e del mercato svolto da Imq, atto a verificare l’efficienza e
l’efficacia dello schermo e la rispondenza di tutti gli altri parametri fisici,
elettrici e di comportamento al fuoco, sempre riferiti a sicuri elementi
normativi, costituisce il valore aggiunto che permette di distinguere i cavi
con il marchio IMQ-CPT-007 Ed.2015 dai cavi solo “potenzialmente” schermati e
di dubbia rispondenza alle Norme.
“La qualità dei nostri prodotti è una garanzia per
chi li utilizza – ha dichiarato Stefano Bulletti, Presidente di Aice –
ma anche un grande plus per chi li produce, perché immettere sul mercato
prodotti sicuri alza la competitività dell’industria. Quando il mercato è in
preda alla deregulation tecnica, si pregiudica oltre alla qualità dell’impiego
dei prodotti anche la corretta competizione tra le aziende. Per questo siamo
particolarmente contenti della collaborazione con Imq, che da sempre è partner
delle imprese qualificate e corrette e sinonimo di professionalità”.