È entrata in vigore già da quasi un mese la nuova “Tessera europea dei professionisti”: un passaporto grazie al quale verranno riconosciute le qualifiche professionali in gran parte dei Paesi europei. E tra le categorie che potranno avvalersi di questo strumento, che permette di ridurre i tempi e gli oneri burocratici per operare in Europa, c’è anche quella degli agenti immobiliari.
“Riteniamo che l’introduzione della Tessera sia per i professionisti del settore real estate una grande opportunità – commenta Dario Castiglia, presidente di Re/Max Italia -. Per un gruppo internazionale come il nostro, ad esempio, che conta in Italia quasi 1.500 professionisti e più di 15.000 affiliati in Europa, questo passaporto professionale potrà senz’altro portare degli enormi vantaggi, permettendo di condurre esperienze lavorative all’estero senza dover modificare il proprio metodo ma soprattutto la propria maglia, con un grande beneficio economico per chi si trasferisce”.
Re/Max fa riferimento, in particolare, al fatto che il suo modello di business sia stato abbracciato in una grande varietà di economie e culture di tutto il mondo. Il network immobiliare è infatti presente in oltre 100 Paesi nel mondo, con una rete che ha ampiamente superato i 100.000 agenti affiliati, alla fine del 2015; peraltro, il numero degli agenti Re/Max in Europa ha superato i 15.000 mila consulenti, di cui il 10% soltanto in Italia. I professionisti che si uniscono al gruppo scelgono di entrare a farne parte anche per le prestazioni complessive raggiunte dagli agenti affiliati, che beneficiano della crescita della rete a livello nazionale ed internazionale. Come lo stesso network puntualizza, “Solo nel 2015, la filiale italiana ha registrato una forte crescita sul territorio, siglando l’apertura di 75 nuove agenzie e raggiungendo i 1.500 professionisti affiliati: un dato rilevante in un momento in cui il numero delle agenzie immobiliari in franchising hanno subito una notevole diminuzione a causa anche del rallentamento registrato dal settore”.