Ancora novità in materia di canone Rai in bolletta elettrica. Dopo i dubbi espressi dal Consiglio di Stato su definizioni e privacy, e dopo la decisione di rinviare a metà maggio il termine per la presentazione delle autocertificazioni con richiesta di esenzione da parte degli utenti, ora arriva la nota della Direzione generale pianificazione e gestione del Ministero dello Sviluppo Economico, a firma del direttore generale, Eva Spina.
Nel documento vengono forniti alcuni chiarimenti interpretativi in merito alle caratteristiche tecniche di un apparecchio televisivo. In particolare, viene puntualizzato che “per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Per sintonizzatore, invece, si intende un dispositivo, interno o esterno, idoneo ad operare nelle bande di frequenze destinate al servizio televisivo secondo almeno uno degli standard previsti nel sistema italiano per poter ricevere il relativo segnale TV”. In definitiva, stando ai chiarimenti del Ministero, “non costituiscono quindi apparecchi televisivi i computer, gli smartphone, i tablet, ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare”.