Dopo mesi di incertezze, notizie più o meno fondate, informazioni discordanti e dubbi solo in parte risolti, l’ora x è scattata: da inizio luglio gli italiani hanno iniziato a trovare l’importo del canone Rai inserito all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Uno start che preoccupa non poco sia gli utenti sia le associazioni dei consumatori, in primis Federconsumatori: “Naturalmente auspichiamo che l’operazione avvenga senza intoppi, tuttavia l’enorme mole di dati che i diversi soggetti coinvolti hanno dovuto gestire ed integrare, rende possibili se non addirittura probabili errori e anomalie. Per questo esortiamo gli utenti a controllare scrupolosamente la bolletta elettrica successiva al 1° luglio, in modo da verificare eventuali inesattezze.
GLI IMPORTI
Federconsumatori ricorda che l’importo del canone è pari a 100 euro annui, suddivisi in 10 rate mensili da 10 euro ciascuna. Eccezionalmente per il 2016, nella bolletta recapitata da luglio gli utenti troveranno un addebito di 70 euro, corrispondente alle rate dei primi sette mesi dell’anno, mentre le tre rate mancanti verranno incluse nelle bollette dei tre mesi successivi.
LE MODALITÀ
Il canone deve essere addebitato sulle sole utenze elettriche residenziali (tariffa D1, D2 e D3) ed è dovuto una sola volta per ciascuna famiglia anagrafica, quindi i proprietari di seconde case non dovranno pagare ulteriormente. Se due o più utenze residenziali fossero intestate ad uno stesso utente, il canone viene comunque addebitato una sola volta: in questi casi, comunque, Federconsumatori consiglia di modificare quanto prima in “non residenziali” le forniture di luoghi non adibiti a propria residenza o dimora, comunicando la variazione all’azienda che eroga l’energia.
LE ESENZIONI
Il termine per presentare la dichiarazione di non detenzione della televisione (che è annuale) è scaduto il 16 maggio scorso. Chi ha inviato la dichiarazione stessa dal 17 maggio al 30 giugno potrà essere esentato dal pagamento solo per il secondo semestre del 2016, mentre chi la presenterà da luglio fino al 31 gennaio del prossimo anno usufruirà dell’esenzione per l’intero 2017.