ASSOEDILIZIA: LA PREVENZIONE ANTISISMICA? COMPITO DELLO STATO, NON DELLE ASSICURAZIONI
- Redazione
- 2 settembre 2016
[A cura di Assoedilizia] L’assicurazione antisismica è un altro di quegli argomenti tornato improvvisamente di attualità dopo il sisma che ha devastato numerosi zone del Centro Italia. Se nel resto del mondo questa tipologia di polizza, che viene spesso legata a quella antincendio, ha una discreta diffusione, in Italia non sembra riscuotere lo stesso tipo di interesse, sia da parte della classe politica, che della proprietà immobiliare. Soprattutto quando si parla di renderla obbligatoria o senza la previsione di sgravi fiscali per la stipula. “Non è sul piano delle polizze obbligatorie di assicurazione contro il rischio di danni che nel nostro Paese si deve affrontare il problema del terremoto” – ha infatti dichiarato il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. “È, viceversa, da affrontare sul piano della prevenzione: si tratta di un problema del territorio, anzi di una parte dello stesso, che, come tale, va affrontato come problema del nostro Stato, cosi’ per i sismi, come per le diverse calamita’ naturali ( quali inondazioni, esondazioni, frane, smottamenti ). Ci mancherebbe pure che lo Stato, avendone scaricato il danno sulle spalle delle Compagnie di assicurazione, si sentisse sollevato dal suo compito istituzionale di intervenire con la maggior forza possibile nella necessaria azione volta alla tutela, alla salvaguardia, alla sicurezza del territorio stesso”.
La posizione di Clerici è, sostanzialmente, in linea con quella del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che ha escluso qualsiasi ipotesi di obbligatorietà della polizza antisismica.