Non solo polemiche ma, per fortuna, anche tanta solidarietà. Se il sisma nel Centro Italia continua a far discutere su controlli, appalti, sicurezza, ricostruzione, stanziamenti, polizza anticalamità, libretto del fabbricato, proseguono anche le raccolte fondi a favore delle popolazioni terremotate.
Oggi presentiamo altre due iniziative benefiche.
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA
Avviata attraverso la fondazione Prosolidar un’iniziativa di solidarietà del settore a sostegno delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto. Di fronte alla tragedia che ha colpito il centro Italia, le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali di categoria dei bancari (Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl/Credito, Uilca e Unisin) e l’Abi hanno concordato l’immediata attivazione di una raccolta di fondi dedicata al supporto delle popolazioni colpite, attraverso la Fondazione Prosolidar. L’associazione bancaria, in coerenza con le previsioni contenute nello specifico protocollo d’intesa con la Protezione Civile e le associazioni dei consumatori ha, peraltro, già provveduto a sensibilizzare i propri associati ad adottare per i residenti nei territori colpiti le sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali.
CONSIGLIO NAZIONALE NOTARIATO
Il Consiglio nazionale del Notariato ha costituito il Comitato per la raccolta fondi per il terremoto che ha colpito le zone di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto e ha aperto un conto corrente presso la Banca Nazionale del Lavoro, il cui IBAN è: IT36T0100503200000000015 872 sul quale potranno essere effettuati i versamenti.
Le somme raccolte verranno destinate ad una iniziativa specifica che verrà definita non appena saranno chiarite localmente le priorità e sarà nota l’entità delle somme raccolte.
Il Notariato è da sempre solidale con le popolazioni colpite da calamità ed attivo per sostenere la ricostruzione tramite raccolte fondi: nel caso del terremoto dell’Aquila del 2009, la raccolta è stata destinata alla realizzazione di aree per gli studenti, sale studio ed elaborazione progetti, nonché di aule specificamente dedicate alla formazione all’interno della struttura didattica dell’Università degli Studi dell’Aquila, situata presso il Polo didattico di Coppito (AQ); mentre per il sisma in Emilia del 2012 le donazioni sono state devolute al Comune di Finale Emilia per la ricostruzione della Biblioteca.