“Se per l’acquisto di una casa in Italia servono oltre 6 anni di stipendio, per l’affitto non basta una mensilità”. A denunciarlo è il Sunia, secondo cui nella prossima legge di Stabilità sono necessari un piano pluriennale per aumentare l’offerta di alloggi in affitto a canoni sostenibili, il rifinanziamento del fondo di sostegno alla locazione, e agevolazioni fiscali stabili per lo sviluppo canone concordato”.
Come rimarca il segretario generale del sindacato inquilini, Daniele Barbieri: “Il dato che emerge dall’analisi effettuata dal gruppo Tecnocasa sugli anni di stipendio necessari per l’acquisto dell’abitazione, è solo una delle tante facce della medaglia del tema della casa. Tema che, complice la crisi economica, ha assunto stadi emergenziali a diversi livelli. Il disagio è crescente e investe sia chi una casa l’ha già acquistata o la deve ancora comperare; sia chi è in locazione e fa fatica a pagare la rata dell’affitto. Se, infatti, come rileva lo studio, in media sono necessarie oltre 6 annualità di stipendio per l’acquisto di un alloggio, è una realtà ormai evidente che oggi non basta una mensilità – per chi un lavoro ancora lo ha – a pagare l’affitto. Un disagio destinato a crescere che è attestato dai numeri”.
E i numeri, in effetti, destano più di qualche preoccupazione. Come sottolinea ancora Barbieri: “Secondo le rilevazioni della Banca d’Italia e dell’Istat, sono oltre 190.000 le sentenze di sfratto per morosità negli ultimi 3 anni e 433.000 le richieste di esecuzione nello stesso periodo; una media di 70.000 sentenze per morosità all’anno. Sono numeri importanti, e dimostrano come si deve intervenire in maniera non sporadica, ma strutturale, sulle politiche abitative”.