[A cura di: Arco – Associazione revisori contabili condominiali]
Dopo due anni di ricerche, analisi e impegno da parte degli ideatori e fondatori, si è costituita ARCO, l’Associazione dei revisori contabili condominiali che nasce dall’esigenza sentita da alcuni professionisti del settore di assegnare a questa nuova figura professionale una impronta autentica e distinta dalle altre.
La necessità di salvaguardare le peculiarità richieste dal particolare quadro normativo-finanziario di riferimento per l’ente condominiale, hanno spinto i promotori a dedicarsi alla formazione e qualificazione specifica della nuova categoria, anche alla luce delle previsioni di cui alla legge n. 4/2013.
I fondatori dell’associazione, di estrazione specifica di settore e con una pluriennale esperienza già maturata come revisori condominiali ancor prima dell’entrata in vigore della legge n. 220/2012, anche come consulenti tecnici d’ufficio dell’Autorità Giudiziaria, guardano ad un percorso formativo di qualificazione e di cura della nuova categoria, fatto su misura e soprattutto con coerenza.
La trasposizione dei caratteri generali della moderna revisione contabile all’applicazione pratica in materia di condominio, con le dovute modificazioni pertinenti e le necessarie rivisitazioni, costituisce il punto informatore dell’organizzazione. Così come l’individuazione di principi contabili altrettanto pertinenti: il condominio non è una azienda e resta un soggetto privo di autonomia patrimoniale con una propria specificità.
Il revisore contabile condominiale deve possedere, quindi, conoscenze teoriche, tecniche e soprattutto pratico-applicative adeguate e pertinenti, oltre a qualità morali come etica, professionalità, responsabilità e indipendenza.
ARCO è l’associazione che ha scelto di essere rappresentata da quattro archi in quattro colori. Gli archi rappresentano l’equilibrio, la precisione, la competenza e la sicurezza. I colori rappresentano la serenità. L’associazione guarda con interesse a professionisti ad elevato tasso tecnico, introducendo requisiti di accesso molto selettivi.
“La relazione di revisione del bilancio condominiale – ha dichiarato Francesco Schena, eletto presidente nazionale dall’assemblea costituente – deve essere informata ai principi della flessibilità, coerenza e pertinenza con la natura giuridica dell’ente condominiale, allo scopo di giungere alla verifica di attendibilità del rendiconto rispetto ai fatti reali, valutandone la legalità, evitando appiattimenti di tipo aziendalistico o modelli preconfezionati. Sì ad un adeguato scetticismo professionale, no a pregiudizi e spirito di inquisizione. Il revisore contabile condominiale può e deve essere una risorsa per l’assemblea come per lo stesso amministratore e non un miope censore”.
Carlo de Silva dell’Odcec di Napoli ha assunto la carica di vicepresidente vicario e segretario nazionale, mentre Maurizio Zichella è stato eletto vicepresidente e tesoriere nazionale. Al consigliere Nazzareno Biondi è andata la delega alla comunicazione e ufficio stampa, mentre sarà la consigliera Adele Di Giorgio ad occuparsi della segreteria generale operativa.
ARCO ha inoltre costituito un Comitato tecnico-scientifico presieduto dall’avv. Alessandro Gallucci, a cui partecipano esperti di indiscussa professionalità e competenza come gli avvocati Paolo Accoti, Antonio Console, Peter Lewis Geti e gli stessi Presidente e Vicepresidente vicario.
Pronto anche il piano di formazione professionale iniziale della durata di 152 ore al via in tutta Italia dal prossimo gennaio 2017 e da subito delegazioni regionali in Puglia, Campania, Lazio e Piemonte. Presto ondine, infine, il sito dell’associazione www.arco.condos.