L’ha detto chiaramente l’Onorevole Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera, nel corso del Forum Il valore del verde, promosso da Assofloro Lombardia. La ricaduta andrebbe ad incidere sull’aumento dell’occupazione, del gettito fiscale, del valore immobiliare, della qualità della vita, sulla la riqualificazione ecologico ambientale delle aree edificate, sulla diminuzione dell’isola di calore.
L’emendamento richiesto, si auspica possa andare ad integrare, sulla Legge di Bilancio, l’art. 16 bis comma 1 del testo unico delle imposte sui redditi in materia di detraibilità fiscale in ambito di ristrutturazioni edili. E l’Onorevole Bernardo si è detto fin d’ora firmatario della proposta, insieme all’Onorevole Fanucci, vicepresidente della Commissione Bilancio. Anche il Senatore Susta, intervenuto in diretta via Skype, ha sottolineato come sia fondamentale cogliere il momento favorevole per approvare un emendamento che avrà risvolti enormi.
Entrambi i rami del Parlamento, Camera e Senato, concordano sul fatto che sia fondamentale approfittare della legge di Bilancio per fare sistema, sottolineando inoltre l’importanza del lavoro di sensibilizzazione da parte delle associazioni e delle organizzazioni di categoria. Oltre agli aspetti economici, fondamentali, le ricadute positive coinvolgerebbero salute pubblica, etica, qualità della vita.
Le argomentazioni scientifiche esposte dalla dottoressa Rita Baraldi (ricercatrice del CNR Istituto di biometereologia di Bologna), dal professor Mauro Milillo (LUISS Guido Carli), dal professor Pier Mannuccio Mannucci (professore emerito dell’Università Statale di Milano), dal professor Maurizio Tira (docente ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica dell’università degli studi di Brescia) hanno impressionato e sollevato un vivace dibattito tra gli ospiti istituzionali e politici presenti in sala.
Si è parlato di 800 morti l’anno per inquinamento solo a Milano. E non a caso, forse, il Forum ha ottenuto i patrocini, tra gli altri, dal Ministero della Salute, Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell’Economia e della Finanza, oltre che dal Cnr. È stato inoltre patrocinato e sostenuto dalle tre organizzazioni sindacali del settore (Confagricoltura, Coldiretti e CIA).
Sono queste le argomentazioni alla base delle due proposte di legge alla camera (PdL Camera 3800: On. Maurizio Bernardo presidente della Commissione Finanze della Camera, NCD e PdL; Camera 3787: On. Veronica Tentori, deputato PD Commissione Attività Produttive e On. Enrico Borghi capogruppo PD della Commissione Ambiente) e un disegno di legge al Senato (DdL 1896: Sen. Gianluca Susta, Commissione Finanze Senato, PD) sulla defiscalizzazione delle opere a verde.
Se nel settore edile dal 2011 al 2015 la quota dei lavori incentivati ha attivato un impatto occupazionale complessivo pari a 349.000 addetti all’anno, perché non pensare che lo stesso possa accadere nel settore florovivaistico? Un comparto che conta 30.000 imprese, 158.000 addetti e genera 2,7 mld di euro di fatturato. Capace di portare anche in un anno come il 2015 (difficilissimo per il comparto a causa dell’emergenza fitosanitaria) un saldo attivo tra export e import superiore ai 180 milioni di euro. Ma anche un settore che sta perdendo drasticamente mercato nell’esportazione (-30% del fatturato) e sta soffrendo una pesante contrazione del numero di aziende legata ad un calo della domanda interna e ad una vera e propria piaga quale il lavoro nero.
Come interlocutore del Ministero dell’Agricoltura, Ettore Prandini, vice presidente nazionale Coldiretti, ha rimarcato l’importanza del settore florovivaistico sulla qualità della vita e come sia fondamentale seminare fin dalla scuola la cultura del verde. “Il verde è vita – ha sottolineato Francesco Mati, presidente FNP Confagricoltura -. Facciamolo tornare di moda”.
Nada Forbici, presidente Assofloro Lombardia, ha evidenziato il fatto che oggi viene incentivato tutto ciò che è ristrutturato all’esterno delle abitazioni, eccetto il verde. “I tempi sono dunque maturi per un ampliamento di prospettiva”.