Se il giudizio dell’Agenzia delle Entrate in merito alla bozza di legge di bilancio (e nello specifico alle misure inerenti edilizia, casa e condominio) è sostanzialmente positivo, di segno opposto è il commento del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa (nella foto): “Il disegno di legge di bilancio presentato dal Governo al Parlamento è molto deludente. Con riferimento al settore immobiliare, mancano interventi tesi ad attenuare il peso fiscale ordinario, che sono invece indispensabili per correggere gli errori compiuti in passato. Soprattutto, occorrerebbe eliminare il vulnus di una tassazione patrimoniale che si presenta come espropriativi e che – dopo l’eliminazione della Tasi sulla prima casa (con eccezioni) – si colloca intorno ai 22 miliardi di euro ogni anno. L’unica strada è quella di suggerire interventi specifici, che comporterebbero oneri pari a poco più dell’1% del gettito proveniente dall’imposizione fiscale sul settore immobiliare. Riguardano, in particolare, le locazioni abitative e commerciali”.
Per quanto riguarda le misure contenute nel disegno di legge, Spaziani Testa puntualizza: “Dobbiamo rilevare che è stata accolta una proposta che Confedilizia aveva ripetutamente avanzato: rendere più stabile la detrazione fiscale per gli interventi di risparmio energetico. La scelta di prevederla per cinque anni viene incontro soprattutto alle necessità dei condomini, dove il limitato tempo a disposizione (un anno) aveva finora impedito un ampio utilizzo di questa opportunità. Apprezzabile è anche l’incremento dell’agevolazione per interventi di maggiore entità e la possibilità, per i singoli condòmini, di cedere il proprio credito in caso di impossibilità di usufruirne. Da considerarsi positivamente è inoltre la previsione di una detrazione consistente per le spese sostenute per misure di miglioramento antisismico. Il cammino della manovra si concluderà a fine anno. Il tempo per fare qualcosa di buono sull’immobiliare c’è. Serve la volontà politica”.