Con l’anno nuovo ormai alle porte, Italia Casa e Quotidiano del Condominio hanno chiesto alle principali associazioni della proprietà immobiliare e dell’amministrazione condominiale di tracciare un bilancio del 2016 che sta andando in archivio e di illustrare quali saranno le loro priorità nell’anno che verrà. Iniziamo oggi questa nostra carrellata con il presidente di Anaip, Giovanni De Pasquale (nella foto).
IL 2016
Il bilancio 2016 è positivo: abbiamo incrementato il numero dei nostri associati e siamo riusciti a potenziare la nostra comunicazione dando vita ad un’interazione con gli iscritti, ma anche con l’utenza condominiale. Dal punto di vista dei rapporti istituzionali, poi, i risultati sono ottimi. Abbiamo ottenuto l’approvazione al Senato di un ordine del giorno di cui siamo promotori e che si sta per concretizzare all’interno di un provvedimento normativo. Questo rafforzerà quanto previsto dall’articolo 71 bis delle disposizioni d’attuazione C.C. in riferimento all’obbligatorietà dei requisiti che deve avere l’amministratore di condominio.
Anche al tavolo tecnico del Ministero delle Finanze siamo riusciti a portare il nostro contributo, facendo comprendere la necessita di rivedere la procedura delle detrazioni fiscali che riguardano il condominio, già in parte attuata nella Legge di Bilancio 2017 e per il triennio 2017/2019. Certo, avremmo auspicato anche l’abbassamento dell’aliquota Iva sulle ristrutturazioni condominiali e, non meno, che l’Agenzia delle Entrate evitasse di appesantire il lavoro dell’amministratore obbligandolo, già da febbraio 2017, a fornire tutti i dati per la dichiarazione precompilata dei singoli condòmini nella parte relativa alle detrazioni fiscali per i lavori di riqualificazione energetica e quant’altro. Però non disperiamo, il dialogo con l’Agenzia continua.
Sul fronte della sicurezza stiamo cercando di chiarire in tutte le sedi possibili che non è utile il “Fascicolo del Fabbricato” così come lo stanno pensando: occorre adottare provvedimenti diversi per mettere in sicurezza l’edificio. Anche per questo sono state dedicate molte ore dei nostri corsi di aggiornamento al tema della sicurezza e agli strumenti che già esistono, come il DVR, per monitorare le condizioni dell’edificio condominiale, così come previsto nel Testo Unico 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
IL 2017
Continueremo con la formazione. Abbiamo già in programma numerosi corsi in diverse città, da quelli base a quelli di aggiornamento professionale, così come i corsi per revisore condominiale, sulla sicurezza e sulla comunicazione. Vogliamo incrementare anche le convenzioni e i servizi rivolti ai nostri associati e continuare nella logica di un fattivo dialogo con le istituzioni, con le associazioni dei consumatori e con quelle più rappresentative del nostro settore. Abbiamo anche intenzione di dedicare più attenzione alla digitalizzazione della nostra professione e, per questo, continueremo a coinvolgere nelle nostre iniziative l’Agenzia per l’Italia Digitale e tutti gli altri soggetti interessati.
Anaip nel 2017 compirà 25 anni. Un bel traguardo, frutto di un lavoro di squadra costante. Siamo nati con lo scopo di riqualificare questa attività, cercando anche di cambiare la mentalità di tutta la nostra società abituata a vedere l’amministratore come uno “sbriga faccende” invece che come un professionista. Devo dire che ci siamo riusciti, anche se ancora molti passi si devono compiere. Del ruolo dell’amministratore di ieri e di domani ne parleremo a marzo all’evento celebrativo che stiamo organizzando. Naturalmente ci teniamo che siano presenti tutti gli amici che ci sono stati vicini in questi anni e, sicuramente, le vostre testate sono state “compagni di viaggio” su cui abbiamo sempre potuto contare.