Compleanno con il botto per l’Autorità dell’energia che, pressoché contestualmente alla celebrazione dei suoi primi 20 anni di attività, ha: avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti Eni SpA, per violazione degli obblighi informativi in caso di interruzione della fornitura dei clienti gas disalimentabili, con una possibile sanzione fino a circa 920 mila euro (deliberazione 699/2016/S/gas); e irrogato una sanzione di circa 800 mila euro nei confronti di Enel Servizio Elettrico SpA per violazioni in materia di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica (deliberazione 700/2016/S/eel).
CONTRO ENI
Il procedimento nei confronti di Eni nasce da un reclamo pervenuto allo sportello per il consumatore di energia dal quale, durante la fase istruttoria, è poi emerso come la società nel corso del 2015 non avesse informato correttamente circa 7.300 clienti morosi dell’imminente intervento di interruzione della fornitura gas, come previsto dalla regolazione, non consentendo loro di scegliere se evitare l’intervento con il pagamento di quanto dovuto o subire l’interruzione con i conseguenti costi di ripristino.
Inoltre, a partire da marzo 2016 Eni ha introdotto una lettera standard di preavviso di interruzione non conforme a quanto previsto dalla regolazione, cioè priva dell’informativa sulle modalità di ripristino della fornitura. Considerando le aggravanti per aver commesso precedentemente altre violazioni di natura diversa, e le attenuanti per aver eliminato alcune delle conseguenze dell’attuale violazione, è stato avviato un procedimento sanzionatorio con una sanzione finale prevista di 919.500 euro. L’esercente ha la possibilità di aderire (entro trenta giorni dalla notifica della deliberazione 699/2016/S/gas) alla chiusura dello stesso procedimento con procedura semplificata, mediante il pagamento di un terzo della sanzione, previa dimostrazione della cessazione della condotta contestata.
CONTRO ENEL
Per quanto riguarda Enel Servizio Elettrico, a seguito di diverse ispezioni sono invece state accertate (con la delibera sanzionatoria 700/2016/S/eel) numerose infrazioni riguardanti la qualità commerciale del servizio di vendita. Tra queste: l’errata classificazione dei reclami scritti e delle richieste di rettifica di fatturazione dei clienti finali come semplici richieste di informazioni; l’omessa o ritardata erogazione di indennizzi automatici a favore dei clienti finali nei casi di mancato rispetto degli standard previsti dalla regolazione; l’assenza di motivazioni adeguate nelle risposte ai reclami e alle richieste di rettifica di fatturazione. La sanzione finale irrogata è di 802mila euro. Le deliberazioni sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it
IL COMPLEANNO
Come detto, l’Autorità per l’energia ha compiuto 20 anni. Il 4 dicembre 1996, infatti, si teneva la prima riunione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Oggi, dopo due consiliature e a un anno dalla fine della terza, 945 riunioni del Collegio, oltre 8500 atti approvati, ricorre il ventennale dell’istituzione creata per tutelare tutti i consumatori nei nascenti mercati dell’energia elettrica e del gas, promovendone la concorrenza, la qualità dei servizi, la loro fruibilità omogenea su tutto il territorio, in condizioni di economicità, redditività e tenendo conto degli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.
Un programma ambizios,o dettato dalla stessa legge istitutiva, la 481 del 1995, e che negli anni si è confrontato con la forte evoluzione dei primi settori di regolazione, a cui dal 2012 si sono affiancate le nuove competenze nel sistema idrico integrato e nel teleriscaldamento, in un panorama che ha visto la regolazione rapportarsi sempre più con la dimensione europea, con le diverse Direttive Comunitarie che ne hanno ulteriormente legittimato ruolo e funzioni.
A venti anni di operatività l’Autorità, divenuta AEEGSI – Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico -, si rinnova nella continuità, adattandosi ai mutamenti del sistema, con il suo assetto che ora coniuga le due macro aree di operatività: energia e ambiente. Il ventennale è celebrato con un logo speciale che affiancherà quello istituzionale in tutti gli spazi, web e materiali, e accompagnerà le diverse iniziative che verranno strutturate per analizzare i due decenni di regolazione, con lo sguardo rivolto alle sfide dei prossimi anni.