L’emergere delle attitudini collaborative e degli stili di vita che abbracciano i principi della sostenibilità – ambientale, economica e sociale – sta modificando le abitudini e i comportamenti delle persone rispetto a molti ambiti, quali il consumo, il lavoro e la casa. I valori della sharing economy si traducono non solo in servizi innovativi, ma anche in spazi e in edifici di nuova concezione, che offrono esperienze di vita e di lavoro condivise.
L’Osservatorio MADE expo fa il punto sui nuovi modi di vivere attraverso la voce di esperti e progetti globali, e dà appuntamento a MADE expo in fiera a Milano Rho – dall’8 all’11 marzo 2017 – per confronti, approfondimenti e dibattiti, aprendo una vetrina di novità e innovazioni di respiro internazionale.
IL PROGRAMMA
Ricco il programma della manifestazione, che vede la riconferma di eventi che hanno portato in fiera migliaia di addetti ai lavori, fra cui BuildSMART, la piattaforma di convegni, incontri, workshop, prototipi e laboratori interattivi che durante la manifestazione offriranno approfondimenti tecnici, scientifici e normativi su soluzioni, materiali e tecnologie per progettare, riqualificare e costruire edifici confortevoli, sicuri, sostenibili. Uno degli eventi portanti riguarderà le comunità, i comportamenti dell’utenza e quindi anche i condomini: un viaggio tra modelli innovativi, attori del mercato, protocolli d’intervento e meccanismi d’incentivazione.
L’EFFICIENZA
L’edilizia sta attraversando grandi processi di trasformazione, con il passaggio culturale dalla fase della costruzione di case con forte consumo di territorio a quella che sancisce una nuova coscienza dell’abitare contemporaneo. In questo scenario, il risparmio energetico è uno dei driver del sistema Paese, e un tema da sempre al centro dell’attenzione di MADE expo.
In Italia ci sono circa un milione di condomini, per oltre 14 milioni di famiglie residenti E un totale di circa 27 milioni di unità immobiliari tra appartamenti, uffici e negozi. Calcolando che un appartamento di circa 80mq nella città di Milano emette 3.160 kg di CO2 all’anno e che l’intera città metropolitana conta quasi 1,5 milioni di abitazioni, per la sola climatizzazione residenziale vengono emessi 4,5 miliardi di kg di CO2.
Non a caso il governo sta promuovendo gli interventi sul risparmio energetico, attraverso una detrazione fiscale 2017 che cresce fino al 75% se i lavori riguardano il condominio.
PROGETTO – 1
I condomini di domani saranno più vicini agli abitanti, meno energivori con costi di manutenzione e gestione più bassi. Lo dimostra il progetto residenziale “Semonte”, in Val Seriana. L’intervento è stato pensato per ottenere una velocità di costruzione ed una facile modularità interna. Significativa la cura dell’aspetto impiantistico, a partire dal sistema fotovoltaico, dall’utilizzo di pompa di calore e dall’assenza dell’impianto gas metano. Il foro finestra – aspetto solitamente critico della facciata in termini di ponte termico – è stato gestito grazie all’utilizzo del sistema Trav Frame Hella, che permette di integrare in modo semplice il serramento ed il sistema di protezione solare, risparmiando tempi e costi. Il sistema, che migliora i valori di isolamento riducendo il fabbisogno energetico dell’edificio – è corredato dai frangisole ARE 92 che indirizzano e modulano la luce del giorno, fungendo anche da “ammortizzatori” termici.
“Le prossime generazioni di questi edifici avranno come caratteristica il ritorno alla vita sociale, garantendo degli spazi comuni ed offrendo una maggiore sicurezza – commenta l’architetto Massimo Facchinetti -. La progettazione degli spazi fisici sarà quindi pensata per incoraggiare un forte senso di comunità”.
PROGETTO – 2
Quando si tratta di creare dei veri e propri spazi in più, che possono essere multiuso e multifunzione, fruibili in qualsiasi stagione dell’anno, anche il settore dell’outdoor gioca una partita importante. La copertura all’ultimo piano dell’edificio della Soonchunhyang University è stata originariamente concepita per rispondere all’esigenza di ottenere uno spazio coperto, suggestivo e funzionale, in vista del meeting annuale del Korean Council for Presidents of Private Universities. La soluzione si è individuata nell’installazione di 2 strutture GENNIUS A4AS di KE Protezioni Solari: una scelta che coniuga stile e qualità, dato che l’intera realizzazione rimarrà permanente e sarà destinata come sky lounge per gli studenti. Una caratteristica del modello A è infatti quella dell’estrema modularità: permette la copertura di spazi molto grandi ed è ampiamente personalizzabile.
“In un contesto sociale in cui le dinamiche abitative e relazionali sono molto più fluide rispetto al passato – sottolinea il CEO di KE, Simone Mazzon – per KE è fondamentale proporre nuovi modelli di vita outdoor, che rispecchino anche le esigenze di chi vive in spazi condivisi, siano essi di di co-working o co-housing”.