[A cura di: Confai]
Al corso per la formazione di nuovi amministratori, in corso di svolgimento e organizzato da Confai, in collaborazione con Cescot-Confesercenti-Ferrara, si è tenuta una lezione apposita sull’Edilizia residenziale pubblica (Erp) e sulle diverse tipologie e normative che caratterizzano questo comparto rispetto al condominio tradizionale, composto da soli proprietari. L’intervento didattico è stato svolto da parte di dirigenti di Acer-FE (Azienda Casa E.R. – Ferrara).
Quello relativo all’edilizia Erp è un aspetto che andrebbe integrato e ampliato come conoscenza, a livello nazionale, sia per gli amministratori che per gli stessi soggetti pubblici preposti a questa tipologia di alloggi, complici i diversi aspetti gestionali e le numerose problematiche che si presentano rispetto ad un condominio tradizionale.
Questo, anche in considerazione del fatto che la quantità di abitazioni sociali pone l’Italia ai livelli più bassi d’Europa: gli alloggi pubblici ammontano a circa 900mila unità (11,6 milioni in Germania, 5,4 milioni in Gran Bretagna, 5 milioni in Francia), con un divario enorme rispetto alle reali necessità della popolazione, rappresentano il 4% del patrimonio abitativo nel complesso, contro una media europea del 20%. L’edilizia sociale non copre, quindi, neanche un quarto del mercato dell’affitto, contro il 45,5% della Francia, il 66% dell’Inghilterra, il 77% dell’Olanda, e riesce a soddisfare solo il 3,4% della domanda annua. Altro dato interessante: i fondi Gescal hanno alimentato il settore fino al 1998 con un flusso annuo di circa 1,5 miliardi di euro. A seguito del Dlgs n. 112/1998, con la chiusura della sezione autonoma edilizia residenziale presso la Cassa Depositi e Prestiti, i fondi giacenti per edilizia sovvenzionata (contributi Gescal) e agevolata (contributi Stato), per un importo di 11,5 miliardi di euro, sono stati trasferiti direttamente alle regioni.
Confa.A.I. da 20 anni con i suoi associati in provincia di Ferrara, collabora alla gestione di parte dei condomini Erp. Un’esperienza proficua il cui know-how potrebbe essere esportato in altre realtà del territorio nazionale, costrette a confrontarsi con numerosi e diversi problemi che a Ferrara non si registrano.