È un vero e proprio fuoco di fila quello scatenato dalle associazioni dell’amministrazione condominiale contro i termini e le modalità di presentazione della pre-compilata. Fronte sostanzialmente comune che, tuttavia, fino ad ora non ha sortito gli effetti desiderati, come rimarca l’avvocato Silvio Rezzonico (nella foto), vicepresidente Fna-Confappi, in risposta alla nota dell’Agenzia delle Entrate, che sostanzialmente ha negato la possibilità di prorogare al 2018 la scadenza del 28 febbraio 2017 per l’invio telematico dei dati relativi alle agevolazioni fiscali in materia di recupero edilizio e risparmio energetico: “L’Agenzia delle Entrate continua a non ascoltarci. Eppure i problemi sono tanti, non ultimi quelli legati agli edifici con meno di otto condòmini, o alle ricadute del mancato o tardivo inoltro sui diritti dei condomini che accedono alle agevolazioni fiscali, o infine ai pagamenti avvenuti con finanziamento al condominio attraverso istituti di credito. Lo ribadiamo: riteniamo necessario prorogare il termine del prossimo 28 febbraio o quantomeno, per quest’anno, sospendere le sanzioni. Gli adempimenti previsti dal decreto ministeriale rendono davvero impossibile dar corso nei termini stabiliti alla dichiarazione precompilata».