ENERGIA: ENEL DICE BASTA AI CONTRATTI TELEFONICI
Stanchi di ricevere telefonate promozionali, a qualsiasi ora del giorno, per sottoscrivere contratti per via telefonica? Ebbene, a partire dal primo giugno il volume di questa tipologia di chiamate dovrebbe ridursi notevolmente grazie al cambio di strategia commerciale del maggiore gestore di energia italiano, vale a dire, l’Enel.
Secondo quanto si apprende dalla nota stampa diffusa dal noto gestore, le famiglie italiane non sempre desiderano essere contattate da operatori che propongono nuove offerte e servizi e, dunque, dal mese prossimo, gli operatori telefonici di Enel non chiameranno più i potenziali nuovi clienti per stipulare contratti di elettricità e gas.
“Da ora in poi – si legge nella nota – i contatti telefonici saranno effettuati soltanto verso coloro che sono già clienti di Enel Energia e che hanno un rapporto consolidato con la società. In questo modo potranno venire a conoscenza di informazioni utili per la gestione della fornitura domestica e, con il loro consenso, scoprire le promozioni commerciali a loro dedicate.
L’obiettivo principale di Enel è quello di essere sempre accessibile e vicina alle esigenze dei clienti, mantenendo con loro un rapporto di qualità. Enel infatti ha sempre puntato sull’importanza di un dialogo diretto con le persone e i clienti: un rapporto continuo, sincero e non invasivo basato sull’idea che la qualità e l’affidabilità siano i valori sui quali fondare un legame. Il dialogo presuppone quindi anche l’ascolto di quelle che sono le necessità dei clienti, non solo intese come soluzioni energetiche convenienti e innovative per case e imprese ma anche in termini di rispetto del tempo e della privacy. Proprio per questo Enel ha deciso di focalizzarsi sulla presenza fisica sul territorio per essere il più possibile vicina ai clienti, sia per chi abita nella grandi città sia per chi invece vive in piccole realtà. Restano attivi tutti gli altri canali di contatto come il contact center, sempre a disposizione dei clienti o di chi vuole chiedere informazioni, e i canali di vendita porta a porta (…). La decisione di Enel di non chiamare più al telefono i potenziali nuovi clienti, oltre a evidenziare il rispetto e l’apertura dell’azienda, riflette la volontà di essere vicina e disponibile alle necessità delle famiglie italiane”.
LA REAZIONE DEI CONSUMATORI
Commenti entusiastici da parte delle associazioni dei consumatori: in primis quella dell’Unione Nazionale Consumatori: “Ottima notizia. Mentre il Parlamento va nella direzione sbagliata, eliminando il consenso preventivo per le chiamate promozionali, c’è chi segue la strada giusta. Ora speriamo che anche altre società seguano l’esempio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Al di là del fenomeno più generale del telemarketing aggressivo e delle chiamate moleste per accaparrarsi nuovi clienti, infatti, i contratti di luce e gas sono troppo complicati per poter essere conclusi con una telefonata. Per questo invitiamo i consumatori a non sottoscrivere contratti senza essersi prima adeguatamente documentati” prosegue Dona.
“Ora avranno vita più dura anche tutti quegli operatori che si spacciavano come addetti dell’Enel, senza esserlo” conclude Dona.
Dello stesso tenore, anche se più attendista, la posizione di Federconsumatori, che attende di vedere i risultati di questi nuovi orientamenti e ribadisce che, a giudicare, saranno i cittadini. Sulla decisione di Enel, il Vice presidente dell’associazione Alessandro Petruzzi aggiunge: “Questo percorso è iniziato nel 2013, con l’istituzione di un Osservatorio sulla correttezza delle forme di vendita dei contratti istituito con Sorgenia e Edison. Apprezziamo che, oggi, si ampli l’impegno a bandire la collaborazione con società che truffano i cittadini e sfruttano giovani lavoratori addestrandoli al raggiro. Ci auguriamo che divenga l’orientamento generale di tutte le aziende che operano in tal senso, non solo nel campo dell’energia”.