L’equazione “estate uguale vacanza in una località di villeggiatura”, per i ladri ha un’altra chiave di lettura: ovvero la più o meno prolungata assenza dei proprietari dalle abitazioni, che si tramutano, dunque, in appetibili terreni di caccia. Nell’arco di 10 anni, i furti in alloggio sono più che raddoppiati: dall’8,5 per 1.000 del 2004 al 17,9 per 1.000 del 2013, con un incremento via via meno intenso dopo il primo picco raggiunto nel 2007 e la crescita vertiginosa avvenuta dal 2009, per poi rimanere stabili nel 2014. Da 3,6 rapine ogni 100 mila abitanti nel 2010, si è passati a 5,3 nel 2015: un dato allarmante.
L’e-commerce ManoMano.it – dedicato alla vendita di prodotti per il fai da te – ha nel suo catalogo migliaia di prodotti per la sicurezza domestica e propone dieci consigli per proteggere la propria casa e non lasciarla alla mercé dei malintenzionati.
1. Installate un antifurto. La prima protezione contro i ladri, e il metodo migliore per tenerli lontani, è senza dubbio l’antifurto. Ne esistono di diversi tipi, dai più complessi ai semplici kit di allarme, appartenenti alle più disparate fasce di prezzo e collegati o meno con le forze dell’ordine: bisogna solo trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Per chi non volesse investire molti soldi nell’installazione di un antifurto, esistono dei sistemi d’allarme a batteria da applicare sugli infissi a partire da 1 euro.
2. Affidatevi ai vicini. Quando siamo via di casa, i vicini possono diventare i nostri migliori alleati. Non solamente per riportarci rumori sospetti fuori o all’interno dell’abitazione, ma anche per occuparsi di tutte quelle faccende che fanno sembrare, dall’esterno, che sia presente qualcuno in casa. Può essere utile chiedere loro di ritirare la posta, annaffiare le piante o accendere eventuali luci esterne alla sera.
3. Tenete a bada i social network. Viviamo nell’era della condivisione, ma postare sui social network aggiornamenti fin troppo precisi sulle nostre ferie, può essere rischioso. È bene quindi evitare di scrivere messaggi che indichino in modo preciso le date di partenza e ritorno dai nostri viaggi e, se proprio dobbiamo farlo, lasciare intendere che la casa non sarà completamente vuota. Soprattutto, controllare sempre le impostazioni della privacy, in modo da capire chi può effettivamente vedere quello che pubblichiamo.
4. Fate notare la vostra presenza all’esterno. Il metodo migliore per scoraggiare qualcuno dall’entrare a rubare in una casa è fargli credere di poter essere visto e identificato: è bene perciò che qualsiasi sistema di sicurezza di questo tipo sia bene in vista, finto o vero che sia.
5. Mostrate la propria presenza in casa. Altro modo per tenere lontani i ladri è dar loro l’idea che qualcuno sia in casa. Esistono ormai molti dispositivi che possono far sembrare che sia effettivamente così, come lampadine che si spengono e si accendono in autonomia regolando un timer, ma anche luci che simulano l’effetti di un televisore acceso.
6. Rendete sicuri gli infissi. Soprattutto se si vive a un piano basso, porte e finestre sono la prima cosa da mettere in sicurezza. Per le prime, scegliete i modelli blindati, per le seconde potete optare per inferriate (l’importante è che lo spazio tra le sbarre non superi i 12cm) o, se volete qualcosa di più discreto, per barriere da esterno radio.
7. Guadagnate tempo. Se anche dopo aver seguito tutti questi consigli sulla sicurezza, qualcuno dovesse riuscire a entrare nella nostra casa, è meglio non farsi cogliere impreparati. Più tempo i ladri impiegano a cercare oggetti di valore, più possibilità c’è di riuscire a prenderli (in particolar modo se siamo muniti di un antifurto), perciò nascondeteli nei posti più impensabili e soprattutto evitate di essere ovvi. Ricordate che i primi posti in cui guarderanno sono armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti.
8. Non lasciate grandi somme di denaro. Installare i più disparati sistemi di sicurezza per evitare intrusioni in casa è giusto, ma lo è anche evitare di lasciare un ricco bottino da rubare. Perciò, no al gruzzolo sotto al materasso: prevenire è meglio che curare.
9. Fotografate gli oggetti di valore. Rimanendo in tema di precauzioni, è un’ottima idea quella di fotografare gli oggetti di valore prima di partire, in modo da facilitare il lavoro alle forze dell’ordine nel caso di recupero della refurtiva.
10. Non entrate dalle porte aperte. Se tornando dalle vacanze trovate la porta aperta, non entrate: potreste trovare un ladro all’interno e la sua reazione sarebbe imprevedibile. Per evitare qualsiasi rischio, la cosa migliore da fare è chiamare il 113 e aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine fuori dall’abitazione.