Novità sul versante delle misure antisismiche in edilizia. Enea ha brevettato un sistema per pareti che coniuga sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità. Consiste in un kit prefabbricabile e modulare composto da piani cordati e pannelli in fibra di canapa che, opportunamente combinati tra loro, sono in grado di contenere gli effetti espulsivi provocati dalle scosse sismiche e garantire al tempo stesso un elevato comfort termoacustico e isolante. Applicabile sia su edifici nuovi che esistenti, si tratta di un sistema ideale per rinforzare le tamponature, vale a dire gli elementi che delimitano gli ambienti di un fabbricato e che spesso vengono “espulse” in caso di scosse, provocando danni ingenti anche in assenza di lesioni importanti alle parti strutturali.
I test numerici e sperimentali effettuati sulle corde hanno dimostrato notevole resistenza e buona deformabilità. Studi recenti sulla canapa condotti da Enea hanno inoltre evidenziato buone capacità isolanti e durabilità, oltre a una buona traspirabilità e a una limitata velocità di propagazione delle fiamme in caso di incendio. Grazie all’elevata resistenza della fibra di canapa, i piani cordati del kit si oppongono agli effetti espulsivi delle tamponature, mentre l’azione termoisolante nei pannelli garantisce una buona riduzione della trasmittanza termica, cioè della facilità con cui un materiale si lascia attraversare dal calore.
“Gli eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese – spiega la ricercatrice Enea, Anna Marzo – hanno evidenziato come anche elementi senza funzione strutturale, come le tamponature, possano comportare gravi danni alle cose o mettere a rischio la sicurezza delle persone. La nostra soluzione di rinforzo potrebbe trovare impiego anche all’interno di Casa Italia, il piano per la messa in sicurezza del territorio lanciato dal Governo dopo il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016”.