Più di 250 soggetti che hanno inviato contributi, per un totale di 805 commenti, incentrati, in particolare, su: rinnovabili, efficienza, sicurezza e mercati energetici. Sono i numeri relativi alla consultazione pubblica sulla SEN – svoltasi da giugno a settembre – snocciolati nei giorni scorsi dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda (nella foto), e dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in audizione presso le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive di Camera e Senato.
Tra tutti i commenti pervenuti in materia di strategia energetica nazionale, 124 (pari circa al 15%) sono stati dedicati prettamente o esclusivamente al tema dell’efficienza energetica, con particolare attenzione all’ambito domestico. In generale – come sottolineato da Calende e Galletti – tutti i contributi ricevuti concordano sulla necessità di promuovere l’efficienza nel panorama degli impegni ambientali assunti in tema energetico, potenziando e stabilizzando gli strumenti al suo supporto. Molti dei contributi sostengono, inoltre, che l’efficienza energetica debba essere al primo posto tra le priorità della SEN e che invece la rilevanza ad essa attribuita si sia ridotta rispetto alla SEN 2013. In quest’ottica, è stato evidenziato anche che sarebbe necessario prevedere un obiettivo al 2050, mentre quelli proposti sarebbero poco ambiziosi.
Con riferimento all’ambito residenziale e condominiale: