[A cura di: Help Condominio] Babbo Natale quest’anno porterà in dono una nuova bolletta dell’acqua. Lo fa sapere Acquedotto Pugliese a margine di un incontro tenutosi nell’Aula Magna del Politecnico di Bari. La novità arriva con la delibera 665 del 28 settembre 2017 dell’AEEGSI (Autorità Nazionale per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico), con la quale si approva il TICSI (Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici).
E veniamo ai contenuti della giornata, quella del 28 novembre, che AQP ha dedicato agli amministratori di condominio. Un momento di scambio e confronto tanto atteso, che solleva però già le prime voci di protesta da parte di alcune associazioni di categoria. Una fra tutte, la Help Condominio. Il presidente, Isidoro Tricarico, lascia l’incontro con grande insoddisfazione: “Tema urgente – commenta – è il sistema di conteggio delle fatture AQP e i riparti dei consumi idrici in condominio, aspetti sui quali ci si è invece scarsamente soffermati”.
Sappiamo che l’Acquedotto Pugliese non gode di buona salute e sta provvedendo per risolvere il problema delle reti colabrodo. Gli addetti ai lavori sono attualmente impegnati in un’opera di ammodernamento della rete idrica per un importo di 80milioni di euro. Dopo gli oltre 300milioni già spesi, quest’ultimo investimento rientra in un programma di risanamento straordinario che coinvolgerà più direttamente 21 comuni concentrati nelle province di Bari e BAT.
Tanto si è detto nel corso di questo primo storico incontro con i dirigenti di Acquedotto Pugliese. L’aula era gremita, ma agli oltre duecento amministratori che vi hanno preso parte, restano tanti interrogativi. “Apprezziamo l’impegno di AQP per aver pensato a un momento di confronto come questo – commenta ancora Tricarico –. Utile anche l’idea di consentire agli amministratori di prenotare appuntamenti riservati ai pagamenti, così da evitare lunghe code. Il piano di investimento relativo alla manutenzione delle condotte idriche è indubbiamente un tema importante ma altrettanta attenzione andrebbe rivolta alla nuova articolazione tariffaria”.
AQP infatti annuncia che, a partire da gennaio 2018, alzerà il tiro sui frazionamenti. L’adeguamento alla nuova fatturazione sarà graduale, ma conguaglio dopo conguaglio, entro giugno dell’anno venturo tutto dovrà essere al passo con la nuova regola. Si parla di una riclassificazione dell’utenza, di una struttura trinomia e non più binomia dell’impianto tariffario e – quel che più interessa l’utente finale – della ridefinizione del quantitativo agevolato, con una riduzione da 73 mc/anno a 55 mc/anno procapite. Cosa vorrà mai dire? La vecchia bolletta dell’acqua diventerà presto il sogno proibito dei pugliesi? Ai posteri l’ardua sentenza.
“Ora – conclude Tricarico – vorremmo vederci chiaro, tornare a parlare al più presto di questo cambiamento e capirne le ragioni, perché c’è il rischio che la novità dell’AQP non piaccia. Ci aspettiamo un’onda di malcontento da parte dei condomini”.