[A cura di: Idealista] Il 2017 segna a Milano una crescita del 5% dei canoni di locazione: incremento che porta il valore medio in città a 17,5 euro mensili, contro i 16,6 euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Nell’ultimo trimestre l’aumento è andato a consolidarsi con una variazione del 2,6%. Lo rileva il marketplace immobiliare Idealista che ha analizzato l’andamento delle richieste dei proprietari di casa a Milano e in Lombardia per un totale di 12.489 annunci.
Su 17 zone cittadine monitorate, l’unica a segnare una lieve flessione è Famagosta-Barona con un meno 0,8%. All’opposto, l’aumento maggiore si registra in Greco-Turro (11,7%), seguito da Fiera-De Angeli (8,9%) e Forlanini (8,8%). Variazioni di entità importanti, o comunque sopra la media del periodo per Città Studi-Lambrate (8,6%), Comasina-Bicocca (8,5%), Navigli-Bocconi (8,4%), Porta Vittoria (6,6%), Garibaldi-Porta Venezia e Lorenteggio-Bande Nere, entrambe con un balzo del 5,1%.
Nel Centro Storico troviamo i prezzi più alti del capoluogo meneghino: 21,8 euro mensili, seguito da Garibaldi-Porta Venezia (19,9 euro/mq) e Navigli-Bocconi (19,1 euro/mq). Le zone più economiche sono Famagosta-Barona (14,3 euro/mq), Lorenteggio-Bande Nere (14,0 euro/mq) e, a chiudere, Corvetto-Rogoredo con 13,9 euro/mq mensili.
Le richieste dei proprietari sono cresciute anche in provincia di Milano (4,9%; 15,2 euro/mq) a ritmo doppio rispetto alla media regionale del 2,5%, a 10,9 euro/mq.
A Lecco (3,3%) e Bergamo (2,1%) i rincari più decisi, nel resto delle macroaree le variazioni sono contenute tra l’1,7% di Como e lo 0,2% di Pavia. La provincia più cara è Milano, dove occorrono in media 15,2 euro/mq mensili, quasi il triplo di Cremona, che si ferma a 5,6 euro al metro quadro.
Idealista ha analizzato anche le variazioni interannuali dei capoluoghi di provincia lombardi. I prezzi hanno subito una forte accelerata a Lecco (5,4%), Monza (4,2%), a parte la già citata Milano. Brescia (2,6%) cresce a ritmo di poco superiore alla media regionale; aumenti contenuti per il resto dei centri. In controtendenza spiccano i cali di Bergamo (-2,4%), Pavia (-2,9%) e soprattutto Como (-6,8%).
La graduatoria dei prezzi vede sempre in testa Milano con 17,5 euro/mq, seguita da Como (9,3 euro/mq) e Bergamo (9,0 euro/mq). Chiude Cremona con 5,6 euro al metro quadro mensili.