Applicazione della cedolare secca sulla locazione di un’unità immobiliare condominiale. Questo l’oggetto di un quesito inviato al servizio di consulenza di FiscoOggi (l’organo di informazione dell’Agenzia delle Entrate) da un contribuente, che chiede: “Il condominio in cui vivo ha deciso di locare l’appartamento che fungeva da alloggio del custode. In questo caso, è possibile optare per la tassazione con cedolare secca?”
Ecco la risposta fornita dall’esperto, Gennaro Napolitano: “L’opzione per la cedolare secca non è ammessa per i redditi derivanti dalla locazione di immobili a uso abitativo oggetto di proprietà condominiale, attesa la particolarità della fattispecie con riguardo alle regole che sovrintendono alla gestione della parti comuni e alla circostanza che i contratti sono usualmente stipulati e registrati dall’amministratore utilizzando il codice fiscale del condominio (cfr. circolare n. 26/E del 1° giugno 2011, paragrafo 1.1)“.