[A cura di: Tempocasa] Per il mercato italiano la crisi sembra essere passata e il settore delle compravendite registra un bilancio positivo con un incremento per l’anno 2017 di circa il 3%. Le abitazioni vendute nel 2016 sono state, infatti, 528.865, mentre nel 2017 è stato raggiunto un numero di poco al di sotto delle 545.000 vendite. In questo scenario, il soggetto economico più dinamico è rappresentato dalle famiglie: 1,9 milioni di contratti stipulati con un’incidenza dell’82% sul totale. Bene anche il mercato dei mutui, che continua a crescere con un incremento del 3,4% rispetto a novembre 2016.
Sono i dati salienti dell’osservatorio immobiliare TempoReport, realizzato da Tempocasa (leader nel settore dell’intermediazione immobiliare), che ha tracciato una fedele fotografia dello stato dell’arte del mondo della compravendita immobiliare nel nostro Paese.
La prima edizione di TempoReport si è focalizzata nello specifico sull’attività del Gruppo Tempocasa in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Campania, con un focus mirato sui capoluoghi più rappresentativi in questo ambito, che tradizionalmente incarnano l’avanguardia immobiliare del Belpaese: vale a dire Milano (punto di riferimento nazionale del settore); e poi Torino, Roma e Napoli.
Forte della sua esperienza nel settore, con oltre 350 punti vendita nel mondo, Tempocasa occupa una posizione privilegiata rispetto al mercato nazionale immobiliare che le permette di monitorarne l’intero andamento. L’azienda, inoltre, ha creato un centro studi che, elaborando i dati italiani, è in grado di tracciare uno spaccato fedele del settore.
L’Osservatorio rivela un dato estremamente importante: per il mercato italiano la crisi volge al termine, e il settore delle compravendite registra un bilancio positivo con un incremento per l’anno 2017 di circa il 3%. Le famiglie sono il soggetto economico più dinamico, e sono tornate a interessarsi all’acquisto di un immobile: è evidente la “voglia di casa” degli italiani, alimentata da un bisogno personale e diretto più che da una volontà di investimento. In Italia, inoltre, le banche hanno ricominciato a concedere i mutui: la richiesta e la possibilità di acquisto di un immobile aumentano. Insomma: la lunga recessione è terminata e ci sono buoni motivi per essere ottimisti anche sul prossimo biennio.
Di seguito, intanto, un confronto tra i principali indicatori relativi al 2016 e al 2017.
Tempocasa, azienda leader nel settore dell’intermediazione immobiliare, nasce nel 1988. Oggi conta oltre 350 agenzie dal Nord al Sud dello Stivale, a cui si aggiungono decine di punti vendita nel resto d’Europa (Spagna, Portogallo, Tenerife, Londra, Lussemburgo). Con una forte esperienza sulle spalle, Tempocasa è una holding che comprende, oltre al franchisor, una serie di società dedicate allo sviluppo e all’erogazione di servizi specifici e complementari all’intermediazione della casa, come i finanziamenti, l’assicurazione, le consulenze tecniche e legali e la comunicazione.
Nel trentesimo anniversario della sua fondazione, Tempocasa ha voluto realizzare un report sugli andamenti del mercato. Il monitoraggio quotidiano dei dati raccolti nelle sue agenzie dislocate sul territorio nazionale (283 nel 2016 e 322 nel 2017) si basa su una serie di indicatori generali (domanda, offerta, goal) e altrettanti parametri specifici riferiti ai mutui (importo, mutui, percentuale), che rappresentano la chiave di lettura del settore.
Come spiega Valerio Vacca, top manager e direttore della comunicazione Tempocasa, “per noi è motivo di orgoglio presentare questo osservatorio al compimento dei nostri trent’anni di attività, per due motivi principali: il primo perché è giusto festeggiare questo traguardo attraverso un riconoscimento pubblico di tutto il nostro team, per la competenza e l’impegno che quotidianamente mette nel proprio lavoro; il secondo è dovuto alla constatazione che nel 2017, nonostante l’incremento piuttosto lieve del mercato immobiliare nazionale (circa + 3%), Tempocasa ha riscontrato una crescita considerevole, frutto della professionalità della nostra rete vendita e della capacità di tutti noi di credere sempre in ciò che facciamo”.