[A cura di: Gruppo Tecnocasa – www.tecnocasagroup.it] Quale peso dà, chi vuole acquistare un appartamento, alla sua efficienza? Secondo la responsabile dell’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, Fabiana Megliola, “l’attenzione da parte dei potenziali acquirenti alla classe energetica dell’immobile è cresciuta nel tempo. Negli ultimi anni c’è più interesse su questo aspetto perché è aumentata la consapevolezza del risparmio che può garantire in prospettiva”.
“Il costo più elevato di un nuovo immobile costruito in efficienza energetica e i dieci anni di crisi di mercato, hanno portato gli acquirenti a ricercare per lo più soluzioni usate e con bassa efficienza energetica, con costi più contenuti – puntualizza Megliola –. Nell’ultimo anno gli affiliati Tecnocasa e Tecnorete ci segnalano invece che i potenziali acquirenti si informano di più sulle prestazioni energetiche dell’immobile. In particolare, il fenomeno lo abbiamo visto delinearsi tra chi acquista la casa vacanza (utilizzata solo per alcuni periodi dell’anno e per la quale si desidera minimizzare i costi di gestione) e negli ultimi tempi anche in città, dove spesso nei condomini (soprattutto quelli vetusti) le spese sono elevate. Non dimentichiamo, infatti, che le spese condominiali sono decisamente ponderate dai potenziali acquirenti nella scelta dell’immobile”.
L’ing. Daniele Veneri, responsabile di pianificazione e controllo commesse de La Ducale SpA (società di sviluppo immobiliare del Gruppo Tecnocasa), affronta la questione da un altro punto di vista: “Per quanto riguarda le nuove costruzioni, essere in classe A è ormai un obbligo per tutti gli operatori nel settore dello sviluppo immobiliare. I clienti, già nella fase di valutazione dell’unità abitativa, chiedono sempre di più se l’immobile sarà in classe A e quale saranno le relative spese condominiali. Sono informati e sono consapevoli dell’importanza di essere in classe A. Sanno che il valore di acquisto sarà più elevato rispetto ad una classe B o ad un usato, ma comprendono che recupereranno questo maggior esborso iniziale con un basso importo di spese condominiali per quanto attiene al riscaldamento. E non bisogna dimenticare che “essere in classe A” non implica solo un risparmio energetico, ma anche un maggior comfort ed un’attenzione maggiore nella scelta dei materiali di costruzione”.