[A cura di: Unione nazionale Consumatori] Il fenomeno delle maxi-bollette e dei conguagli è una delle problematiche più frequenti, e più fastidiose per i consumatori, che vengono segnalate ai nostri sportelli. È dovuto principalmente, da un lato, ai blocchi di fatturazione che possono riguardare i sistemi di alcune grandi aziende del settore e, dall’altro, alle difficoltà, dai ritardi e dagli errori di comunicazione tra i distributori locali (i soggetti che si occupano della gestione dei contatori e delle reti di elettricità, gas e acqua) e i venditori (i soggetti che fatturano i consumi e ci inviano a casa le bollette).
Il settore gas è quello che risente maggiormente del fenomeno, non essendo ancora molto diffusi i contatori elettronici telegestiti (in grado di comunicare automaticamente i consumi) che i distributori installeranno da qui in avanti. È possibile, quindi, che, a seguito di una autolettura comunicata dal cliente o della rilevazione della lettura da parte del distributore locale, o a seguito del cambio del misuratore, vengano emessi maxi conguagli che vanno a fatturare tutti i consumi non precedentemente addebitati.
Fortunatamente è da poco entrata in vigore la legge che prevede la riduzione da 5 a 2 anni del periodo di prescrizione per questo tipo di bollette.
Nel caso di ricezione di una maxi-bolletta o di un conguaglio è fondamentale attivare il prima possibile le azioni di tutela formali, e per questo gli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori offrono assistenza, grazie ai nostri consulenti esperti in materia, per:
Per segnalare un disservizio e richiedere una consulenza all’assistenza dell’Unione Consumatori è possibile inviare una segnalazione direttamente tramite lo SPORTELLO ENERGIA, all’interno del portale web.