Aldo Cibic è il nuovo presidente del Dipartimento di Interior Design dello IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design. L’Università – fondata a Torino nel 1978 – rappresenta uno dei poli dell’alta formazione in Italia e Europa, un incubatore di talenti in grado di promuovere una visione interdisciplinare del design.
Assieme a Cibic sono stati nominate anche altre personalità eccellenti alla guida dei Dipartimenti IAAD: Giorgetto Giugiaro per il Dipartimento di “Transportation Design”; Stefano Giovannoni per “Product Design”, Romeo Gigli, “Textile & Fashion”, Emanuele Saffirio, “Communication Design” e Geoff Mulgan, per il nuovo “Dipartimento di Innovation Design”.
La nomina di Aldo Cibic è stata annunciata nell’ambito delle celebrazioni per il 40° anniversario dell’Istituto, tenutesi nella futuristica cornice de La Centrale, lo spazio eventi della Nuvola Lavazza. Una giornata di festeggiamenti, il cui tema conduttore è stato “Crescita e Metamorfosi”: una riflessione sulle trasformazioni in corso nel mondo del design e della comunicazione, oltre che sull’identità futura dell’università.
Proprio l’importanza della crescita e del cambiamento è stata al centro dell’intervento di Aldo Cibic: “Sono felice di partecipare a questa splendida giornata di festeggiamenti. La mia formazione è iniziata nel 1977, a 22 anni, con un grande maestro, Ettore Sottsass. Dopo soli tre anni eravamo partners e l’anno successivo, nell’81, fondammo Memphis. Crescendo ho poi sviluppato una mia metamorfosi: proprio qui a Torino mi sono avvicinato al mondo dell’arte, una nuova dimensione, che mi ha permesso di staccarmi dal mio Maestro e sviluppare una mia strada. Agli studenti vorrei trasmettere la consapevolezza dei propri talenti e la capacità di vedere sempre nel cambiamento un’opportunità di crescita”.
Laura Milani, Ceo e direttore di IAAD, ha commentato: “Vogliamo immaginare e progettare il nostro futuro e quello dei nostri studenti sposando il cambiamento e l’apertura come vere costanti. Crediamo nello scambio del sapere come motore per l’innovazione. Il fil rouge è il legame con la contemporaneità. L’obiettivo è studiare e proporre nuovi modelli, anche grazie al contributo di professionisti visionari. Sono proprio queste personalità i pilastri su cui poggerà la nuova struttura della nostra Università”.
IAAD nasce a Torino nel 1978 dando vita alla prima specializzazione italiana post diploma in “Architettura della carrozzeria”. Nel 2000, sotto la direzione di Laura Milani, rinasce fino a crescere e affermarsi come l’Università Italiana per il Design.
I numeri rappresentano una parte significativa della sua evoluzione: 9 università, 23 sedi (2 in Italia e 21 in Francia), 8.600 studenti, 600 docenti e un sistema didattico integrato composto da oltre 40 corsi fra Lauree e Master.
L’accreditamento dei titoli di studio da parte del MIUR, la partnership con il gruppo francese AD Education, la collaborazione con istituzioni, enti, associazioni e imprese e la creazione di un comitato scientifico internazionale rappresentano i segnali più evidenti dello IAAD nel presente e nel prossimo futuro.
Il Dipartimento di “Interior design” IAAD focalizza la sua attenzione sul processo progettuale che porta alla definizione di spazi abitabili di valore, alimentando una ricerca che riguarda nello specifico l’ambito disciplinare dell’architettura degli ambienti interni.
L’obiettivo primario è dare forma ad ambienti che possano essere luoghi di costante ispirazione e stimolo, con l’ambizione di dare vita a spazi di alta qualità capaci di interagire – anche a livello sensoriale – con i propri abitanti, attribuendo nuovi significati al concetto di “Home Feeling”, quel senso di preziosa e insostituibile domesticità che trasforma ogni luogo in uno spazio con cui stabilire un rapporto di gratificante empatia.
Architetto e designer, considerato tra i creativi italiani più influenti della sua generazione. Comincia la sua carriera da giovanissimo entrando, appena ventiduenne, nello studio di Ettore Sottsass, con cui fonda lo studio Sottsass & Associati. Partecipa alla nascita del gruppo Memphis, il rivoluzionario collettivo di progettisti che a cavallo degli anni Ottanta trasforma radicalmente il panorama del design mondiale.
Nel 1989 crea Cibic & Partners, noto studio di architettura e design che oggi opera in molte parti del mondo, spaziando dall’architettura agli interni, al design e al multimedia. È il fondatore di CibicWorkshop, laboratorio dedicato al design e all’attività di ricerca dove l’individuo diventa il fulcro centrale, insieme al suo complesso sistema di relazioni e la costante propensione al cambiamento.
Collabora con Lombardini 22, gruppo leader nello scenario dell’architettura e dell’ingegneria che accoglie i migliori professionisti del settore specializzati in discipline diverse.
È professore onorario alla Tongji University di Shanghai e ha insegnato in diverse università di design, tra cui Domus Academy, Politecnico di Milano e IUAV a Venezia. Ha tenuto lezioni al Royal College of Art di Londra, al Vassar College di New York, alla RISD Rhode Island School of Design, al MIT di Boston e alla Parsons The New School for Design di New York.