È il complesso edilizio “ex-Nebiolo”, 160 appartamenti di proprietà di Atc all’angolo tra via Como e corso Novara, a Torino, il primo complesso Atc cardioprotetto: è stato infatti dotato di un defibrillatore. A donarlo è stato il Consorzio Sociale R.I.SO. che, all’interno di questi edifici, gestisce una residenza per persone disabili. Con la firma dell’atto di cessione, lo ha consegnato al “padrone di casa” Atc, cui competeranno le spese di manutenzione e di gestione e che si è fatto promotore, grazie all’associazione Piemonte Cuore e all’aiuto del comitato inquilini e dei coabitanti solidali dell’associazione Acmos, di un corso di rianimazione e uso dell’apparecchio per una decina di residenti, preparati ad intervenire in caso di emergenza.
I dati parlano chiaro: in Italia ci sono 60mila arresti cardiaci l’anno e il 70% di questi avviene tra le mura domestiche. “La possibilità di dotare un complesso di case di un defibrillatore – spiega Marcello Mazzù, presidente di Atc e medico di professione – ci è parsa un’opportunità da non lasciarci sfuggire, non solo perché assicura soccorsi tempestivi aumentando moltissimo le possibilità di sopravvivenza in caso di arresti cardiaci, ma anche perché ci permette di cominciare un lavoro di sensibilizzazione e prevenzione della salute che è molto importante, specie in quartieri come quelli di edilizia sociale dove vivono molte persone anziane o affette da patologie”.
Ed è per questo che il complesso di corso Novara sarà soltanto il primo tassello di un progetto più ampio: grazie all’associazione italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco onlus”, che metterà a disposizione altri due apparecchi per la rianimazione cardiaca, arriveranno anche altre due “Case del Cuore” in altri due grandi complessi di abitazioni amministrati da Atc (a Regio Parco e Spina 3). Anche qui, la posa del defibrillatore sarà preceduta dai corsi di formazione per gli abitanti.
(Nella foto, il presidente Atc Marcello Mazzù, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta, il presidente della Circoscrizione Luca Deri, il presidente di Piemonte Cuore onlus Marcello Segre e i partecipanti al corso di rianimazione).