Da quando gli effetti positivi del regime della cedolare secca per le locazioni ad uso abitativo sono diventati evidenti (vale a dire da almeno un paio d’anni), è cominciata la “battaglia” delle Associazioni della Proprietà per far sì che venisse estesa anche a negozi ed esercizi commerciali.
Oggi che, dopo le dichiarazioni del sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Massimo Bitonci, poi rilanciate dal vicepremier Matteo Salvini (si veda anche Proprietà e immobiliare: piace la cedolare secca estesa ai negozi), la cedolare secca sugli affitti degli immobili ad uso non residenziale verrà introdotta, molto probabilmente, nella prossima manovra economica, Uppi, Federproprietà e Confappi si sono mobilitate per approfondire la tematica dal punto di vista legale e fiscale.
È in programma per il prossimo mercoledì 10 ottobre, dalle ore 10 alle ore 13, presso l’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio 131, a Roma, il convegno “Cedolare secca per uso diverso dall’abitazione e maggiore occupazione“. Un momento di informazione e confronto sull’introduzione della normativa che prevede canoni concordati per uso diverso dall’abitazione, che vedrà la partecipazione dei vertici delle tre associazioni di proprietari immobiliari e gli interventi degli esponenti politici.
Di seguito il programma:
Aderiscono all’iniziativa: EBILDI – PORTIERCASSA – EBILCOBA – CONFSAL – CASACONSUMPROPRIETÀ – MOVIMENTO IN DIFESA DELLA CASA.
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