[A cura di: Regione Toscana] Altri 3 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico in Toscana. Li stanzia il terzo stralcio del Documento Operativo DOPS 2018 approvato dall’ultima giunta regionale.
“L’impegno di Regione Toscana per la prevenzione sismica prosegue – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni –. Con questo terzo stralcio del documento operativo mettiamo a disposizione ulteriori risorse per gli studi di microzonazione sismica e per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio, sia pubblico che privato. In questo senso, infatti, monitoraggio e pianificazione sono strumenti fondamentali. Conoscere il rischio sismico, attraverso una mappatura del territorio, è il primo passo per difendersi dai terremoti, cui deve seguire una attenta politica di programmazione e impiego delle risorse finanziarie disponibili. L’obbiettivo che perseguiamo è quello di incrementare il livello di sicurezza dei territori nell’ottica della prevenzione”.
Tre i tipi di attività finanziate con questo terzo stralcio, e cioè studi di microzonazione sismica, interventi di prevenzione sismica per gli edifici pubblici strategici e interventi di prevenzione sismica per gli edifici privati che contribuiranno al completamento delle attività di conoscenza della pericolosità sismica del territorio toscano e di messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato a partire dalle aree a maggior sismicità.
Verranno realizzati studi in 12 Comuni (prevedendo 8 studi di livello 2 più 4 studi di livello 3) con un finanziamento complessivo di 264.000 euro. I Comuni sono: Gambassi Terme (Fi), Firenze, Civitella Paganico (Gr), Monsummano Terme (Pt), Porcari (Lu), Lastra a Signa (Fi), Impruneta (Fi), Capraia e Limite (Fi) per gli studi di livello 2; e San Marcello Piteglio (Pt), Gallicano (Lu), Molazzana (Lu), Zeri (Ms) per gli studi di livello 3.
Con questa iniziativa la Regione Toscana porta avanti il percorso avviato a partire dal 2012, finalizzato al completamento della mappatura del quadro di pericolosità sismica locale a scala comunale dell’intero territorio toscano. Ad oggi sono stati realizzati (o sono in corso) 221 studi di microzonazione sismica su altrettanti comuni (di cui 149 di livello 1, 42 di livello 2 e 30 di livello 3). Resta pertanto da completare solo l’11% del territorio regionale, ancora non dotato della mappatura di microzonazione sismica.
Saranno finanziati, per una cifra complessivamente pari a 1 milione e 975mila euro, 3 interventi di adeguamento e miglioramento sismico mediante lo scorrimento della graduatoria esistente. Gli edifici sono: la palestra della scuola Fra Benedetto Tiezzi a Foinao della Chiana (Ar), la scuola media Buonarroti a Sansepolcro (Ar) e il palazzo comunale di Villa Basilica (Lu).
Saranno finanziati, per una cifra complessivamente di 562mila euro, ulteriori 19 interventi di prevenzione sismica mediante lo scorrimento della graduatoria esistente. Inoltre, con lo stesso atto, si aggiornano le Direttive tecniche per gli interventi su edifici privati secondo le indicazioni emanate dal Dipartimento della Protezione Civile in merito all’ammissibilità al contributo delle spese tecniche, nonché per favorire una più celere attuazione e gestione degli interventi.
Ammontano a più di 9 milioni i fondi già stanziati nel 2018. Si tratta di risorse a completamento per l’annualità in corso, durante la quale sono già stati stanziati 1 milione e 560mila euro nel primo stralcio per attività di monitoraggio, verifiche sismiche e interventi strutturali sul patrimonio edilizio privato e 7 milioni e 270mila euro con il secondo stralcio per studi di microzonazione sismica ed interventi strutturali sul patrimonio edilizio pubblico e privato.