Finalmente una buona notizia per gli utenti domestici di luce e gas. Dopo i picchi raggiunti nel 2018, infatti, a partire da aprile si ridurranno le bollette dell’energia per i clienti in tutela, con un calo dell’8,5% dell’elettricità e del 9,9% del gas per la famiglia tipo.
Le riduzioni sono prevalentemente legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia, nazionali ed internazionali.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’aggiornamento – valido dal prossimo 1° aprile – è guidato da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento dell’elettricità (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento (e cioè un aumento, ndr.) degli oneri generali (3,72%).
La riduzione della componente materia prima è principalmente determinata dal ripiegamento delle quotazioni internazionali delle commodity energetiche, con una riduzione del prezzo del gas naturale stimolata anche dall’allineamento al ribasso dei prezzi tra il mercato asiatico e quello europeo. A questo si aggiunge che, dopo la significativa crescita dello scorso anno, il prezzo dei permessi di emissione della CO2 sembra ora essersi assestato. Con riferimento agli oneri generali, in un contesto comunque stabilizzato, l’Autorità è intervenuta per tener conto delle aggiornate esigenze di gettito del sistema, sempre con l’obiettivo di assicurare il riequilibrio degli effetti della precedente manovra, che nel 2018 aveva garantito una protezione rafforzata sui clienti domestici rispetto ai non domestici.
Per il gas naturale l’andamento è determinato dalla riduzione della spesa per la materia prima (-10,5% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, leggermente controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%).
Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo tasse), per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo, nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019) sarà di 565 euro. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.157 euro.
“Una riduzione nella bolletta è sempre un dato accolto con favore, naturalmente, ma occorre monitorarne le cause e le dinamiche con la stessa attenzione che sarebbe stata riservata in caso contrario – afferma il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini –. Il primo trimestre ci ha regalato un inverno non troppo rigido e condizioni di acquisto del gas allineate tra Europa e paesi Asiatici che hanno contribuito ad un contenimento delle quotazioni all’ingrosso. L’azione dell’autorità in questo contesto si concentra sul monitoraggio del sistema per consentire il massimo trasferimento di beneficio possibile al cliente finale”.
Intanto, il Codacons esprime il proprio entusiasmo per il primo successo riscosso dal gruppo d’acquisto sull’energia lanciato nei mesi scorsi dall’associazione: “Le 11.000 famiglie italiane che avevano aderito all’iniziativa hanno infatti spuntato ai gestori dell’energia, grazie ad una apposita gara, condizioni estremamente vantaggiose e tariffe scontate che permetteranno un risparmio complessivo sulle bollette di luce e gas fino a 334 euro annui a nucleo familiare”.
“Dopo la prima fase di iscrizione dei consumatori al gruppo d’acquisto – spiega ancora il Codacons – sono stati individuati i vincitori dell’asta che hanno presentato l’offerta migliore, La società Wekiwi si è aggiudicata la migliore offerta tariffaria per l’elettricità, mentre per la categoria gas l’offerta vincente è stata presentata da Dolomiti Energia”.
Tradotto in soldoni, il risparmio medio garantito dalle condizioni ottenute dai due fornitori raggiunge i 334,48 euro annui a famiglia rispetto alle tariffe attualmente in vigore presso il mercato tutelato, che come noto scomparirà a partire dal 2020.
Nello specifico le offerte vincenti garantiranno, a parità di consumi:
Non solo. Le condizioni contrattuali applicate dai due fornitori avranno una durata di 12 mesi, la tariffa sarà fissa e non potrà subire alcuna modifica o costo aggiuntivo, e tutte le clausole che legano gli utenti ai due gestori sono state analizzate e approvate dal Codacons, che accompagnerà le famiglie nell’inevitabile passaggio al mercato libero evitando loro di cadere in trappole o raggiri, onnipresenti nel settore dell’energia.
E proprio per venire incontro ai consumatori italiani, l’associazione ha deciso di riaprire le iscrizioni al gruppo d’acquisto: tutti coloro che intendano aderire all’offerta su luce e gas e risparmiare sulle bollette, possono iscriversi gratuitamente e senza alcun vincolo sul sito www.stoprincarienergia.it.
Prima della metà di Aprile tutti i partecipanti al gruppo d’acquisto inizieranno a ricevere l’offerta dei due fornitori, e avranno 2 mesi di tempo per passare alle nuove tariffe.