L’urbanizzazione crescente necessita di soluzioni di mobilità affidabili, sicure e rapide che, grazie alla digitalizzazione, diventano anche intelligenti: è in questo quadro che si inserisce Schindler Ahead, un ecosistema di soluzioni per il monitoraggio di ascensori e scale mobili, lo scambio di informazioni fra tutte le parti coinvolte e per una rinnovata user experience.
«Schindler Ahead è la piattaforma digitale che rende “smart” ascensori e scale mobili, connettendo in modo intelligente clienti, gestori ed utenti con lo stato dell’arte della nostra tecnologia e con i nostri esperti operativi sul campo. L’obiettivo è analizzare in tempo reale i dati provenienti dagli impianti connessi per rilevare in anticipo potenziali anomalie e correggerle rapidamente, spesso anticipando un possibile disservizio», afferma l’amministratore delegato e direttore generale di Schindler Italia, Angelo Fumagalli.
Grazie alla piattaforma digitale di Schindler, i clienti e i passeggeri beneficiano di un’accresciuta disponibilità dell’ascensore o scala mobile, di più informazioni e di maggior comfort. Tutto è connesso senza interruzioni via cloud.
«Dall’inizio del 2018 tutti i nostri ascensori di nuova realizzazione montano a bordo il “Cube”, un gateway di ultima generazione che raccoglie i dati da tutti i sensori di bordo e li invia a un centro operativo, dove vengono effettuate analisi di tipo predittivo e predisposti interventi tecnici – spiega Matteo Bonardello, responsabile sales & marketing servizi e del progetto IoT per Schindler Italia –. Il tecnico di assistenza riceve anch’egli segnalazioni in tempo reale e, in caso di fermo impianto, spesso arriva sul posto prima ancora che l’utente si sia reso conto del guasto. Con Schindler Ahead, in sintesi, non è più il cliente a dover chiamare per un intervento, ma siamo noi ad intervenire in maniera proattiva».
L’offerta di Schindler Ahead è dedicata a una clientela diversificata – amministratori di condominio, facility manager, imprese di costruzione, architetti, progettisti e privati – e comprende soluzioni per ogni tipo di edificio: condomini, hotel, industrie, centri commerciali, ospedali, ecc..
Attraverso app dedicate, proprietari e amministratori di immobili possono controllare in tempo reale lo stato dei propri impianti e avere accesso immediato a dati operativi, commerciali e di performance degli stessi. Infine, servizi interattivi e personalizzati in cabina garantiscono ai passeggeri un’esperienza di viaggio più interessante e coinvolgente.
Due sono i partner di Schindler in questo progetto di “sensorizzazione” degli ascensori: Huawei, che fornisce il Cube, e General Electric (GE), con la piattaforma cloud Predix per la gestione dei big data e degli analytics.
L’innovazione, tradizionalmente sviluppata in-house, evolve con Schindler Ahead in nuove forme di collaborazione, con la convergenza di competenze di tre leader del proprio settore, per accrescere in modo significativo l’efficienza dei servizi e garantire a clienti ed utilizzatori una rinnovata esperienza di mobilità.
Quali sono, dunque, i risvolti pratici di questa nuova tecnologia? A quali tipologie di impianto può essere applicata e, soprattutto, di che fasce di prezzo stiamo parlando? Per avere un quadro più completo e per approfondire il progetto Ahead, abbiamo intervistato l’Ing. Bonardello (in foto).
La tecnologia della piattaforma Schindler Ahead può essere applicata anche ai cosiddetti “elevatori idraulici”, vale a dire le piattaforme elevatrici per il trasporto di persone che spesso vengono installate al posto dei classici ascensori?
Schindler Ahead si applica sia agli ascensori Schindler di nuova fabbricazione che a tutto l’installato che la nostra azienda ha in gestione sul territorio italiano. Il parco impianti in manutenzione è di tecnologia mista, con una maggioranza fatta da impianti di tipo elettrico, ma anche con una quota importante di impianti idraulici. Quando il cliente richiede di predisporre il monitoraggio da remoto del proprio ascensore, è possibile farlo su entrambe le tipologie.
Questa sorta di “scatola nera” dell’ascensore, il Cube, funziona per qualsiasi tipo di ascensore o devono esserci delle caratteristiche particolari anche a livello di edificio?
Il Cube – un gateway di seconda generazione sviluppato grazie alla collaborazione con Huawei – dal gennaio 2018 è già parte della fornitura di tutti gli impianti di nuova fabbricazione Schindler installati sul territorio italiano. Il Cube può essere altrettanto predisposto su tutti gli impianti in nostra manutenzione, non solo Schindler ma di qualsiasi marca. Questo “computer” è pertanto un prodotto polivalente, che permette, in abbinamento alla sensoristica, di fare tele-monitoraggio su ogni tipologia di impianto, a prescindere dal modello e dall’anno di installazione.
Qual è la fascia di prezzo per l’installazione del Cube? Dove ne consigliate l’applicazione (edifici medio grandi, etc)? Dove vengono trasmessi, operativamente parlando i dati?
Per quanto riguarda i prezzi, è previsto un costo di attivazione “una tantum”, oltre ad un canone mensile che varia a seconda del livello di servizio scelto dal cliente e che si articola su tre livelli: il primo, Ahead Connect, garantisce la connessione dell’impianto ad una centrale di pronto intervento in caso di emergenza; il secondo, Ahead Core, aggiunge al precedente il telemonitoraggio dell’impianto e le azioni proattive per sistemare anomalie segnalate ed evitare il fermo impianto. Col terzo livello, Ahead Complete, il cliente beneficia in aggiunta della priorità di risposta della centrale operativa e dell’intervento prioritario da parte del tecnico di manutenzione. L’applicazione di Schindler Ahead è stata concepita in maniera tale da rispondere alle esigenze specifiche dei due macro-settori ai quali ci rivolgiamo: l’ambito residenziale e quello business. Certamente l’interesse da parte del mondo business è molto significativo, data la maggior disponibilità in questo ambito verso investimenti nell’ammodernamento di strutture molto frequentate, in cui l’ascensore e la scala mobile diventano mezzi di trasporto funzionali al business stesso. Basti pensare a centri commerciali, aeroporti, catene alberghiere, ecc. dove la continuità nell’operatività di ascensori e scale mobili è fondamentale per lo svolgersi delle operazioni. La raccolta e trasmissione dei dati, avviene in maniera continuativa e puntuale da tutti gli ascensori e scale mobili connessi, ed inviati grazie al Cloud al centro di controllo Schindler nella nostra sede centrale. Qui i dati vengono analizzati con tecnologie di Artificial Intelligence e Machine Learning grazie alla piattaforma Predix di General Electric, nostro partner nel progetto. L’azione associata a questi dati è resa concreta grazie a informazioni tecniche puntuali e a una vera e propria “guida all’intervento” trasmessa direttamente sul palmare del tecnico, che può dunque intervenire sull’impianto non più in maniera reattiva come in passato, ma proattiva.
La tecnologia Schindler Ahead è in grado di rilevare anche le cause di fermi impianto o sintomi minori che pregiudicano il funzionamento dell’ascensore a lungo termine?
Sì, Schindler Ahead è in grado di rilevare le cause per entrambe le categorie di fermo impianto e sintomi minori. Nel momento in cui un ascensore o scala mobile si blocca, un segnale di fermo impianto è immediatamente inviato alla nostra centrale di controllo che attiva l’intervento del tecnico sul posto per la diagnosi delle cause che hanno generato il fermo e per il ripristino e la rimessa in esercizio nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda invece i sintomi minori, i segnali arrivano grazie all’Artificial Intelligence sul palmare del tecnico. Alla prima manutenzione utile, il manutentore può così focalizzarsi su quei sintomi specifici per risolverli, prevenendo un possibile fermo futuro. Nel caso invece di sintomi di gravità maggiore, il centro operativo tecnico avvia un intervento immediato, evitando così un fermo impianto che avrebbe potuto verificarsi di lì
a breve.
Nato nel 1874 a Lucerna, in Svizzera, Schindler è oggi un gruppo multinazionale leader nella mobilità urbana e presente in più di 140 Paesi nel mondo, con siti di produzione e centri di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, in Brasile, Europa, Cina e India. L’azienda si occupa della progettazione, installazione, manutenzione e modernizzazione di ascensori, scale e tappeti mobili per ogni tipologia di edificio.
Il gruppo impiega oltre 63mila persone a livello mondiale, è quotato alla borsa di Zurigo e nel 2018 ha raggiunto un fatturato pari a 10,87 miliardi di CHF (circa 9,61 miliardi di euro). In Italia, l’azienda conta circa 1.400 dipendenti ed è presente con una rete capillare su tutto il territorio nazionale attraverso 32 tra filiali e uffici territoriali. Schindler favorisce lo sviluppo urbano sostenibile fornendo soluzioni di mobilità sicure, affidabili e smart.