[A cura di: Anit] La norma tecnica UNI 11367 spiega come determinare la classe acustica di una unità immobiliare esistente. La classificazione può riguardare la prestazione dell’immobile rispetto a:
Quali sono i valori limite delle classi acustiche?
La UNI 11367 prevede quattro classi acustiche: I, II, III, IV.
La Classe I individua le prestazioni migliori e la IV prestazioni modeste. Gli immobili caratterizzati da prestazioni peggiori rispetto alla Classe IV vengono identificati con l’acronimo NC (Non Classificabile).
Per gli alberghi sono previsti valori da rispettare anche per l’isolamento ai rumori arerei e da calpestio tra le camere.
La classe acustica di ogni descrittore (D2m,nT,w, R’w , L’n,w , Lic e Lid) si determina mediante misurazioni fonometriche eseguite sull’edificio. In estrema sintesi la procedura prevede di:
È opportuno evidenziare che la classe acustica dipende quindi dalla “prestazione media” dell’intera unità immobiliare. Ad esempio, la classe di isolamento acustico di facciata (D2m,nT,w) dipende da tutte le facciate dell’unità immobiliare, non solo dalla migliore o dalla peggiore.
Infine la “classe acustica globale” si determina mediando tra loro le singole classi.
No. Anche se le tipologie di rumori considerati e i descrittori adottati nella norma UNI 11367 sono in sostanza i medesimi del DCPM 5-12-1997, i valori limite hanno significati differenti.
I limiti del DPCM 5-12-1997 sono riferiti ai singoli elementi tecnici (la singola parete, la singola facciata, ecc.). I valori limite delle classi acustiche invece riguardano una “prestazione media” dell’intera unità immobiliare.
La UNI 11367 oltre alle Classi acustiche identifica:
L’applicazione delle classi acustiche è generalmente volontaria e il rispetto di una specifica prestazione può essere richiamato nelle condizioni contrattuali.
Si evidenzia però che il DM 11 ottobre 2017 sui “Criteri Ambientali Minimi” ha imposto, per le gare di appalto degli edifici pubblici, il raggiungimento della Classe II e di altri parametri descritti nella UNI 11367 quali il comfort in ospedali e scuole, la qualità acustica interna degli ambienti e l’isolamento delle stanze rispetto alle parti comuni.