[A cura di: Gruppo Tecnocasa]
Nella prima parte del 2019 i valori immobiliari di Bologna hanno registrato un aumento del 5,6%. Nella zona del Centro il numero di richieste di acquisto è in continua crescita, mentre l’offerta è in diminuzione. Sempre presente la richiesta di monolocali e bilocali da parte di investitori che intendono avviare attività di B&B, mentre i tagli ampi sono preferiti da imprenditori che frazionano, ristrutturano e poi rivendono. I genitori di studenti universitari si focalizzano su trilocali da 70-80 mq, in modo da poter affittare anche ad altri studenti.
La zona più esclusiva e con prezzi più elevati è quella che si sviluppa sotto le due Torri che può toccare punte di 5000 € al mq. La macroarea che ha segnalato l’aumento dei prezzi più elevato è quella di San Donato – San Vitale (+8,4%). Sempre molto attivo il mercato delle locazioni alimentato soprattutto da studenti, lavoratori trasfertisti e giovani coppie. La macroarea di Saffi ha registrato un aumento del 5,4% grazie anche all’andamento del quartiere di Barca, Battindarno e Santa Viola. Il numero di richieste è alto e proviene principalmente da famiglie in cerca della prima casa o della soluzione migliorativa, ed in parte minore da investitori.
La domanda di appartamenti in affitto è molto alta ma l’offerta è scarsa.
In salita del 3,8% le quotazioni della macroarea di Bolognina – Corticella che vede tra i quartieri in recupero la zona della Bolognina. Tra le vie più richieste da segnalare via Algardi, via Serlio e via Matteotti. In zona Casaralta sono in fase di realizzazione palazzi con prezzi che, per 90 mq, si attestano tra 320 e 340 mila €. Stesse quotazioni si registrano anche in zona Arcoverde, dove si costruiscono palazzine di 3-4 piani.
Stabili i valori nella macroarea di Murri – San Mamolo. Mercato molto attivo quello del quartiere Saragozza. La domanda proviene sia da famiglie in cerca della prima casa (oppure dell’acquisto migliorativo) sia da investitori. I portici che partono dal Centro, passano per via Saragozza ed arrivano fino al Santuario della Madonna di San Luca, saranno a breve dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
L’analisi della domanda vede una maggiore concentrazione delle richieste sul trilocale (50,9%). I potenziali clienti esprimono budget compresi tra 120 e 169 mila € nel 31,5% dei casi e tra 170 e 249 mila € (29,1%).
L’andamento dei canoni di locazione vede un aumento del 4,6% sui bilocali e del 6,7% sui trilocali. Interessante la domanda di affitto da parte di studenti, lavoratori trasfertisti e giovani coppie.
Il numero di transazioni a Bologna città nel primo semestre 2019 si chiude a quota 3.140, pari a +12,3% in più rispetto all’anno scorso (primo semestre 2018), mentre la provincia ha chiuso con 3.821 unità immobiliari compravendute (+4,5% rispetto al primo semestre 2018).