Milano, Monza e Brianza: compravendite e prezzi delle case di bene in meglio
[A cura di: Requadro] Fimaa Milomb ha pubblicato una serie di report sul mercato immobiliare del terzo quadrimestre 2019, basato sul sentiment degli agenti immobiliari associati, offrendo una interessante panoramica del mercato milanese, di quello lodigiano, di Monza e della Brianza.
Il dato saliente è la previsione della chiusura delle compravendite annuale, che dovrebbe avere un incremento dell’8% circa in città, con una crescita media dei prezzi del 5,8% sul nuovo e del 6,3% sulle abitazioni già esistenti. Per quanto riguarda le tipologie di appartamento il bilocale rimane il più richiesto, superando il 63% del totale.
Fa riflettere il crollo dell’offerta disponibile in città (-30,5% rispetto allo scorso anno), che conferma la previsione dell’esaurimento dello stock disponibile nel giro di quattro anni, aprendo alla necessità di elaborare nuove soluzioni per soddisfare la domanda.
Anche la provincia di Milano gode dell’effetto benefico della metropoli: le compravendite nel 2019 aumentano del 6% e i tempi di vendita nel terzo quadrimestre si accorciano, sintomi di un mercato tonico.
Sentiment mercato residenziale
Milano
- In base al sentiment, l’anno 2019 dovrebbe chiudersi con un incremento del numero di compravendite di quasi l’8% in città e del 6% nei comuni minori della Provincia, con prezzi che, nella città dovrebbero crescere in media del 5,8% (addirittura 6,3% nella componente delle abitazioni esistenti).
- Secondo la statistica ufficiale, infatti, tra il 4° trimestre 2018 ed il 2° trimestre 2019 i prezzi medi della abitazioni a Milano sono cresciuti del 5,5%, con un +2,2% fatto registrare per le nuove costruzioni.
- Anche gli agenti immobiliari FIMAA percepiscono un mercato della compravendita in forte crescita, sia rispetto allo scorso quadrimestre, sia rispetto allo scorso anno; con un sentiment percepito superiore del 75% a quello del 2005 nella città e del 37% nei comuni minori della Provincia.
- In città in questo quadrimestre la domanda di abitazioni cresce meno intensamente, ma l’offerta risulta in picchiata: -30,5% rispetto allo scorso anno (addirittura -35% nei comuni minori della Provincia). Trainati da una domanda meno tonica gli scambi riducono la percentuale di incremento sullo scorso anno, ma i prezzi salgono a giudizio dell’82% del campione della città (55,6% nei comuni minori della Provincia).
- Lo sconto applicato in fase di trattativa si sta assottigliando: la modalità oltre 15% non è stata scelta da nessun rispondente in questo quadrimestre (tanto nella città quanto nei comuni minori della Provincia) ed il 56,6% degli intervistati lo colloca nel range tra 0 e 5% (28,6% nei comuni minori).
- Anche l’accorciamento dei tempi medi di vendita, testimoniato dal 71% di interpellati in città e 43% nei comuni minori della Provincia, evidenzia un mercato molto tonico.
- Tende a risalire a Milano, in controtendenza rispetto a quanto accade nel resto del Paese, la quota di appartamenti nuovi venduti sul totale. Erano il 16,3% tre anni or sono, oggi sono il 19,3% delle vendite complessive (i dati dei comuni minori della Provincia sono rispettivamente 15,0 e 15,1; mentre per l’Italia lo share passa da 20,3 a 16,6).
- Le vendite di mono e bilocali non arrivano all’8% del totale in città (28,6% nei comuni minori). Particolarmente venduto il bilocale in città con oltre il 63% delle vendite (il trilocale con il 57,1% di preferenze nel resto della provincia).
- Le aspettative per i prossimi mesi sono di ulteriore rafforzamento di scambi e prezzi. Sconti stabili, con ulteriore accenno a diminuire.
- Il sentiment del mercato della locazione continua a crescere, con un’offerta in forte riduzione: la quota dei giudizi che la ipotizzano calante supera del 9% quella che la vede in crescita in città (dell’11% nelle cinture più esterne). Il numero di contratti di locazione è tendenzialmente stabile rispetto allo scorso quadrimestre per carenza di prodotto, mentre i canoni sono percepiti in crescita.
Monza e Brianza
- I miglioramenti del mercato lambiscono anche l’area di Monza e Brianza, con un indice di percezione del mercato della compravendita che cresce del 6,1% rispetto allo scorso anno.
- La domanda per acquisto non è tonica come quella della città di Milano e non si osservano (ancora) le stesse dinamiche nelle quantità offerte che non calano drasticamente. Il sentiment sugli scambi e sui prezzi è favorevole e percepito in crescita rispetto allo scorso anno.
- Il 70,4% di agenti FIMAA interpellati attesta il divario percentuale tra prezzo richiesto e prezzo effettivo tra il 5 e 10%. La percentuale era il 40% tre anni or sono. Cresce anche la percentuale di agenti che percepisce una riduzione dei tempi medi di vendita (37%).
- Trilocale sempre in testa nella graduatoria delle preferenze: 70,4% delle vendite.
- Le aspettative per i prossimi 4 mesi sono orientate verso scambi e prezzi in tendenziale aumento.
- Locazione abitativa ancora in miglioramento: l’indice cresce dell’8,1% rispetto allo scorso anno.
- Rispetto a 12 mesi or sono è percepita stabile la richiesta di appartamenti in affitto, mentre l’offerta cala in modo consistente. Numero di contratti e canoni percepiti ancora in aumento.