Sono giorni di lutto, di emergenza, di inenarrabili problematiche sanitarie, economiche, sociali. Ma sono anche giorni ricchi di solidarietà, in cui ci si stringe virtualmente al prossimo cercando ciascuno di apportare il proprio piccolo, grande contributo.
Tra gli innumerevoli esempi in tale direzione, riportiamo quello raccontato da Vincenzo Vecchio, presidente del centro Studi nazionale AbiConf e presidente APPC Brescia:
Un atto di generosità, prima i giovani.
Un anziano associato alla Appc (Associazione piccoli proprietari case) di Brescia, mi ha telefonato per una consulenza.
Il quesito è questo: “Ho affittato a tre ragazze universitarie un mio appartamento, sono a centinaia di chilometri dalle loro famiglie, ma hanno deciso di non rientrare per non far rischiare i loro genitori e corregionali.Mi hanno pagato puntualmente il mese di marzo, ho deciso di non chiedere nulla per aprile, mi sembra il minimo che possa fare.Anche io, molti anni fa, avevo mio figlio a studiare all’estero, in America, e so cosa significa per un padre e soprattutto per un ragazzo essere lontani.
Pensa che l’anno prossimo nella dichiarazione dei redditi debba pagare per i canoni non riscossi?”.
L’ultima frase la ha pronunciata quasi vergognandosi di averla detta.
Vi assicuro sono rimasto commosso soprattutto quando gli ho comunicato che questo stato non gli farà sconti.
Ha aggiunto: “Lo immaginavo, ma va ben così, vuol dire che non gli farò pagare l’affitto neanche a maggio”.
Succede anche questo in Italia e in Lombardia, ragazze meridionali responsabili dei loro doveri, cittadini lombardi generosi, Stato che non viene incontro.
Noi come APPC di Brescia e Bergamo abbiamo deciso che sino al cessare dell’emergenza le consulenze le daremo gratuitamente, anche ai non associati e, come Abiconf ha già comunicato, tutti i corsi per gli amministratori, sino a fine anno e in forma telematica, li faremo gratuitamente.
Poca cosa, ma tante gocce di acqua formano un lago.