Tra le innumerevoli scadenze a carico dei condomini italiani, ve n’è una a stretto giro di posta: l’adeguamento alle misure organizzative e gestionali in materia di nuova normativa antincendio, la cui ottemperanza è prevista per il prossimo 6 maggio.
Una data che, secondo AbiConf – Associazione nazionale degli Amministratori di Condominio aderente a Confcommercio Professioni – è incompatibile con l’attuale situazione d’emergenza.
Come spiega il presidente di AbiConf, Andrea Tolomelli, “stanti le attuali limitazioni di spostamento imposte a tutti i cittadini, e dunque, anche agli amministratori di condominio, ai professionisti tecnici ed alle imprese edili ed impiantistiche coinvolte per la prevenzione incendi degli stabili in condominio ed in relazione alle più che oggettive difficoltà a sopralluoghi, incontri e decisioni degli organi collettivi condominiali (assemblee e consigli di condominio) e lavorazioni da attuare negli spazi comuni in condominio, abbiamo chiesto al Comando nazionale dei Vigili del Fuoco il differimento di ogni termine temporale in materia di sicurezza antincendio, per un periodo congruo alla durata delle restrizioni imposte alle attività produttive e professionali e comunque non inferiore a 120 giorni”.
Una posizione, quella di Abiconf, condivisa dalla Rete delle Professioni Tecniche, che nelle scorse settimane ha inviato una lettera al Capo dei Vigili del Fuoco per chiedere una proroga di alcune scadenze in materia di sicurezza e antincendio, a causa delle limitazioni imposte dai DPCM di marzo sull’emergenza Covid-19.