[A cura di: Coordinamento Free – www.free-energia.it] Primo incontro in videoconferenza tra il Coordinamento Free (che riunisce 24 associazioni operanti nei settori delle Fonti Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica) e il mondo della politica per porre l’accento sul ruolo che appunto le rinnovabili possono svolgere per supportare la fase d’uscita del Paese dalla crisi.
Destinatari delle proposte del Coordinamento, nella fattispecie, i facilitatori ambientali del M5S, Gianpiero Trizzino, responsabile nazionale del settore ambiente e Tony Trevisi consigliere regionale della Puglia.
Durante l’incontro state esposte alcune delle proposte del Coordinamento Free che si riassumono in:
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, il Coordinamento Free ha chiesto che tutti gli impianti rinnovabili o che migliorano efficienza e prestazioni dei sistemi di riscaldamento/raffrescamento degli edifici siano autorizzati con una autocertificazione di tecnici iscritti all’albo e per tutta l’Italia. Solo un’autocertificazione potrà liberare decine di migliaia di lavori nei mesi seguenti alla ripresa delle attività dopo il Coronavirus, consentendo alle famiglie di approfittare delle misure fiscali esistenti per:
Questa proposta vale anche altri interventi, come per esempio i cappotti termici e gli infissi.
È stato anche sottolineato che non ci possono essere preclusioni diffuse e generalizzate su tutto il territorio nazionale verso rinnovabili, come il fotovoltaico a terra, l’eolico, il biogas e l’idroelettrico.
I facilitatori ambientali del M5S hanno replicato alle questioni poste dal Coordinamento Free sottolineando che è necessario lavorare sulla concretezza delle proposte, affinché il settore delle rinnovabili e dell’efficienza sia messo in condizioni di investire nell’interesse del Paese e del Pianeta e hanno concordato sulla necessità di azzerare la burocrazia. È necessario, inoltre, secondo gli esponenti del M5S, fare tutti i passi necessari per evitare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore delle rinnovabili, fenomeno che oltretutto lede sia i territori, sia gli imprenditori onesti.
I due esponenti del M5S hanno chiesto, infine, che il Coordinamento presenti una serie di proposte puntuali, affermando che il canale di comunicazione tra politica e mondo delle rinnovabili non solo è necessario, ma deve rimanere costantemente aperto. Il Coordinamento Free ha accolto la proposta, assicurando che il pacchetto delle proprie proposte sarà presentato nei prossimi giorni.