“A partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte, pronunciate nella serata di domenica 26 aprile, durante l’ormai consueta conferenza stampa in diretta televisiva. E ancora: “Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori”.
Dunque da ieri e con la pubblicazione del tanto atteso Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri siamo entrati nella cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus.
Ma cosa prevede il decreto? Quali sono le attività afferenti al mondo della casa e del condominio, interessate dalle misure in esso contenute? Vediamolo insieme.
Innanzitutto, le disposizioni del Dpcm 26 aprile si applicano dalla data del 4 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto del 10 aprile 2020 e sono efficaci fino al 17 maggio 2020, a eccezione di quanto previsto dall’articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano dal 27 aprile (ieri) cumulativamente alle disposizioni del predetto decreto 10 aprile 2020. Si continuano ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, anche d’intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale.
(sono qui comprese le misure di pulizia e la sanificazione: l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago e la organizzazione aziendale come turnazione, trasferte e smart work, NdR)
Parafrasando, dunque, le imprese che riprenderanno le loro attività a partire dal 4 maggio dovranno farlo nel rispetto delle misure previste per la tutela della salute pubblica (utilizzo della “distanza sociale” e dei meccanismi di protezione individuale, pulizia e sanificazione, etc.) e, se necessario, svolgendo già dall’inizio di questa settimana tutte quelle attività connesse alla riapertura. Qualora, poi, la Regione riscontrasse un peggioramento della situazione sanitaria, potrà chiedere al Ministero nuove misure restrittive e tornare a sospendere le attività.
codice ATECO | Attività |
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41 | costruzione di edifici |
42 | ingegneria civile |
43 | lavori di costruzione specializzati |
551 | alberghieri e strutture simili |
68 | attività immobiliari |
69 | attività legale e contabilità |
71 | attività degli studi di architettura e d’ingegneria, collaudi e analisi tecniche |
81.2 | attività di pulizia e disinfestazione |
81.3 | attività di cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole) |
82 | attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese |
87 | servizi di assistenza sociale residenziale |
88 | attività di organizzazioni associative |
97 | attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico |
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