[A cura di: IGV Group – www.igvlift.com] Le cabine degli ascensori e le pulsantiere sono punti particolarmente sensibili per il deposito di virus e batteri e per questo meritano un’attenzione particolare, soprattutto in questo momento di emergenza.
Sin da subito IGV Group, con la propria divisione R&S, si è attivata per sviluppare un kit prodotto interamente in Italia che, con un minimo intervento, viene applicato a qualsiasi tipo d’impianto già installato, anche di altri produttori, per azzerare i rischi di contagio e garantirne un uso sicuro.
Nasce così CARe, un sistema che, utilizzando contemporaneamente due tecnologie differenti, è in grado di sanificare l’ascensore in pochi minuti.
Una luce ultravioletta UV-C, la stessa testata a livello sanitario e impiegata per la sanificazione degli ambienti ospedalieri, garantisce la sterilizzazione completa delle superfici della cabina, mentre un dispositivo di ventilazione con filtro assoluto HEPA combinato a una membrana ai carboni attivi, in grado di catturare virus e batteri trasportati dal particolato, sanifica l’aria.
Il ricambio dell’aria è quasi istantaneo e la sterilizzazione avviene nella fase di stand-by.
CARe rispetta inoltre l’ambiente e la salute delle persone: il dispositivo di sanificazione della cabina non prevede l’utilizzo di ozono che potrebbe risultare irritante in assenza di un adeguato ricambio di aria, mentre la luce è a LED (non con i neon di vecchia concezione, con mercurio altamente tossico).
CARe ha una grande semplicità di installazione, richiede poca manutenzione e si adatta a qualsiasi impianto. Invisibile in cabina, il kit è estremamente silenzioso e ha consumi ridotti.
Ecco le principali caratteristiche del sistema CARe.
Ecco le fasi per l’installazione:
La tecnologia CARe è dotata di elettronica dedicata, in grado di gestire in autonomia sia il funzionamento del riciclo dell’aria, sia l’attivazione della luce UV-C. Non è necessaria alcuna interfaccia con il pannello di controllo dell’ascensore.
Il dispositivo di sanificazione della cabina non prevede l’utilizzo di ozono che causerebbe effetti irritativi in assenza di un adeguato ricambio d’aria a seguito del trattamento.
A differenza delle lampade al neon, di vecchia concezione e contenenti mercurio, altamente tossico e pericoloso se disperso nell’ambiente, la luce LED garantisce la sicurezza dell’utente e dell’operatore, oltre ad avere vantaggi di risparmio energetico e di durata.